Venezia-Parigi-Torino- Buenos Aires, il Teatro Stabile dell'Umbria si fa onore nel mondo
Il direttore Nino Marino ricorda gli spettacoli "da esportazione"
Venezia - Parigi - Torino - Buenos Aires... il nostro Stabile si fa onore portando nel mondo le proprie produzioni di vaglia. A riprova del fatto che l’impegno e la competenza producono qualità che riscuote il meritato consenso.
È notizia dell’ultima ora che il Teatro Stabile dell’Umbria prosegue l’impegno nella promozione e nella presentazione dei propri spettacoli all'estero.
Nino Marino, oggi direttore, raccoglie i frutti di una scelta responsabilmente protratta negli anni, mediante collaborazioni con reti, teatri e festival.
La circostanza riveste particolare significato di carattere culturale, conferendo prestigio alla nostra istituzione.
Ma quali sono i prodotti da… esportazione?
“Un Eschimese in Amazzonia” di Liv Ferracchiati, regista e autore, sarà il 17 maggio a Parigi, presso il Théâtre des Abbesses.
“Commedia con schianto”, della stessa autrice, sarà il 6 giugno a Torino al Festival internazionale Torino Creazione Contemporanea - Festival delle Colline Torinesi.
“Nostalgia di Dio” di Lucia Calamaro (drammaturga, regista e attrice) debutterà il 27 luglio a Venezia nella Biennale di Venezia - Biennale Teatro 2019.
Infine “Occident Express", interpretato da Ottavia Piccolo, scritto da Stefano Massini, sarà a Buenos Aires, dal 17 al 19 maggio, presso il Teatro San Martin.
Una serie di successi che confermano la qualità e ci inorgogliscono come spettatori e come perugini.