Non c'è Natale in Umbria senza l'Albero di Gubbio: il 7 torna a "fiorire"

Tra 4 giorni sarà acceso l'Albero di Natale più grande del mondo che "fiorisce" da dicembre a gennaio sul Monte Ingino di Gubbio. Il 7 dicembre sarà don Francesco Soddu, direttore della Caritas italiana, ad azionale il pulsante che di fatto accende tutte le luci che vanno a formare la figura luminosa del pino con tanto di addobbi natalizi e la stella cometa. 

L’albero di Natale umbro colleziona numeri da record: 450 metri di lunghezza, 950 d’altezza, oltre 1.040 punti luce al neon collegati da oltre 19 chilometri di cavi elettrici che attraverso 1.350 prese e spine illuminano 850 lampadine sull’albero e 190 sulla stella cometa, che cambia colore ogni 5 minuti e che misura mille metri quadrati. 

Un vero record per l’albero di Natale che colora da più di trent’anni il monte di Gubbio dal tramonto a tarda notte fino al prossimo 10 gennaio, visibile a ovest dai monti di Umbertide e a sud dalle colline di Perugia. L’albero dei record, attivo dallo scorso anno anche grazie a un impianto fotovoltaico che consente di alimentarsi con energia solare, regala un colpo d’occhio straordinario, un effetto cromatico assolutamente particolare ed unico per Gubbio, la città medievale, aggrappata alla montagna, che quest’anno ha voluto omaggiare il mondo del volontariato, della solidarietà e dell’accoglienza affidando la cerimonia ufficiale alla Caritas. 

Durante l’accensione, che avverrà alle 18 nella parrocchia della Madonna del Prato, verranno ricordati anche i quaranta volontari, detti “alberalioli”, che come ogni anno da più di tre mesi lavorano alla sua decorazione e installazione. L’8 dicembre, invece, verrà inaugurato il suggestivo presepe dello storico quartiere di san Martino, composto da oltre 120 statue in terracotta ad altezza naturale.