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Lunedì, 29 Aprile 2024
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San Costanzo, Perugia omaggia il suo Patrono con due giorni di festa

"Una festa importante per sottolineare i valori chiave dell'identità cittadina", la faces religiosa e quella laica si incontrano per dar vita ad una manifestazione che incarna un senso comunitario profondo, legato alle radici di questa città

Il 28 e il 29 gennaio, Perugia si prepara ad accogliere le celebrazioni in onore di San Costanzo, vescovo e martire del II secolo, patrono della città e dell’Archidiocesi.

Sfera religiosa e sociale, si incontrano, fin dall’età medioevale, per dar vita ad una festa sentita dalla collettività; preziosa custode delle origini cristiane della comunità perugina, riflette l’identità e le radici della città.

A parlarne stamane, durante una conferenza stampa nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori, L’Assessore alla cultura Teresa Severini, l’Assessore allo sviluppo economico Cristina Casaioli, il Vescovo Don Paolo Giulietti e il presidente di Cosap 99, Massimo Baccari, che hanno illustrato le varie anime della festa di San Costanzo.  La novità di quest’anno appartiene all’anima religiosa della festa: la processione della Luminaria, voluta dalle autorità dell’epoca come segno di omaggio al santo patrono. Questa suggestiva processione, che si svolge nel pomeriggio del 28 gennaio, è stata ripristinata quindici anni fa di concerto con l’Amministrazione comunale, e vedrà, in questa edizione, la partecipazione di un centinaio di figuranti in costume appartenenti  alle associazioni del Palio di Città della Pieve e dei balestrieri di Assisi che da Palazzo dei Priori scenderà  fino alla chiesa di San Costanzo.

IL 29 GENNAIO TORNA LA FIERA GRANDE DI SAN COSTANZO: TUTTE LE NOVITA'

Per il Vescovo Bassetti “Il recupero della Luminaria rinsalda vincoli di solidarietà, pacificazione e concordia, secondo l’antico statuto era obbligatorio partecipare alla processione, la città e le corporazioni si univano per celebrare questo giorno di festa”.

II solenne momento della Luminaria, permetterà inoltre di far rivivere, per un giorno, una Perugia medioevale, suggestiva e spettacolare.

La Fiera Grande dei perugini e il torcolo di San Costanzo. Non poteva mancare l’atteso appuntamento della cittadina con il momento più ludico di San Costanzo; a Borgo XX Giugno, il 29 gennaio,  prenderà il via la rinomata “Fiera Grande”  curata dal consorzio Cosap 99, che dal 2001 ha ridato vita ad una tradizione interrotta da anni. La mostra mercato sarà composta da 64 operatori (che venderanno capi d’abbigliamento, intimo, calzature, casalinghi, articoli da regalo), 10 banchi di prodotti tipici e 40 di artigianato.

In occasione della Fiera (dalle ore 8 alle 21), il borgo sarà chiuso al traffico ma animato dalle itineranti note della  Street band “La cantina del zì Socrate.

Il tradizionale momento di convivialità della degustazione del torcolo e del vin Santo offerto alla cittadinanza dai panificatori di Perugia è atteso in Corso Vannucci dalle ore 12.00, mentre il consueto taglio del torcolo (quest’anno arricchito da una variazione coreografica) è previsto alle ore 10 in Borgo XX Giugno.

Ciò che unisce le tre anime della festa,  sia per l’Assessore Severini che per l’Assessore Casaioli, “è la forza evocativa e la coralità che San Costanzo rappresenta;  è la città compatta e una collettività cristiana e laica che si unisce per omaggiare e ricordare il Santo Patrono”.

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