Le piace Brahms? Splendido anniversario musicale alla Stranieri con l'Agimus
“Le piace Brahms?”, era il titolo di un film del 1961, dal celebre libro di Françoise Sagan. E Brahms piace tanto a Perugia, se è vero che l’Agimus ha inteso celebrarlo (a 120 anni dalla morte) con uno strepitoso concerto a Palazzo Gallenga. Il presidente Salvatore Silivestro ha chiamato in causa due validissimi pianisti (Costantino Mastroprimiano e Riccardo Gambacorta) a tessere il tappeto musicale per quattro giovani cantanti di vaglia.
Si sono così proposti il soprano SiQi Wang, il contralto Maria Carmen Ciuffreda, il tenore Wang Linkai e il basso Daniel Bastos: quel tanto di internazionalismo, perfettamente in linea col cosmopolitismo della Stranieri. Di tutto riguardo il repertorio dei Liebeslieder Waltzer, op. 52 e op. 65, ossia degli intensi “canti d’amore in valzer” del grande compositore romantico.
Di cui Silivestro ha declinato sentimenti e passioni da “sconfitto dell’amore” in un racconto che ha sfiorato l’affabulazione. Insomma: concerto e teaching session, sullo stile del nostro ammiratissimo Maestro Stefano Ragni, vero inventore del genere. Spiace osservare che il fervido attivismo della Sezione Agimus di Perugia “Valentino Bucchi”, offrendo la sua 58.ma stagione concertistica (la 42.ma alla Stranieri) non trovi nella presenza di un pubblico adeguato il riscontro che meriterebbe.
