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Tempo di bilanci per il 58mo Corciano Festival, all'insegna del ritorno di tanto pubblico dall'Umbria e da fuori

Rievocazioni storiche, musica, teatro e le consuete esposizioni artistiche hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle giornate dell'Agosto Corcianese 2022

Come per tutte le manifestazioni, all'indomani della chiusura, è tempo di bilanci anche per la  la 58esima edizione del Corciano Festival che ha visto con a vittoria del rione Serraglio nella “Disfida degli arcieri”, l'evento conclusivo di una ricchissima edizione del festival, organizzato e promosso dall’associazione turistica Pro Loco Corciano in collaborazione con il Comune di Corciano e con il sostegno della Regione Umbria, della Banca Centro Toscana Umbria - Gruppo Bcc Iccrea e della Fondazione Perugia.

Una manifestazione che in questo 2022 ha portato indietro nel tempo il borgo di Corciano tra Medioevo e Rinascimento dal 6 al 15 agosto, fra rievocazioni storiche, arte, musica, teatro, letteratura, giochi ludico-didattici  ed eccellenze enogastronomiche del territorio servite nella caratteristica Taverna del Duca.

Per dieci giorni Corciano è stata gremita di persone, che hanno risposto alla "chiamata" con la tradizionale rassegna artistica, dedicata in questa edizione ad Artemio Giovagnoni e Pier Paolo Pasolini nel centenario delle rispettive nascite.

Protagoniste della sezione arte: la mostra "Giovagnoni: 100 anni fra scultura e scrittura” a cura di Massimo Duranti e Alessandra Migliorati – che rimarrà aperta al pubblico nella chiesa museo di San Francesco fino al prossimo 9 ottobre – e le collaterali “Dal Mito alla Storia”, permanente al Museo della Memoria del maestro Giuseppe Magnini,  “Ciò che è surreale è reale” di Marcello Biagiotti “ Vivendo sott'acqua e respirando sotto vetro” di Claudia Mariani e Letizia Guastaviglie, “Botanica” di Giulietta Mastroianni con improvvise incursioni musicali di Tristano Gargano. Queste ultime due si protrarranno fino al prossimo 11 settembre. 

Per la sezione letteraria curata da Filippo Bertoni si sono alternati sul palco allestito in piazza Doni Luciano Taborchi, Marino Bartoletti, il gruppo di lavoro per Adriana Croci, Mattia Ollerongis, Arturo Belluardo, Gaia Beaumont e i candidati al Premio “FulgineaMente” e del progetto “Residenze letterarie”.

Piazza Coragino da tutto esaurito per le serate in musica tra i concerti degli allievi del Diba Forum 2022, dell’Ensemble e dell’Orchestra del Corciano Festival diretti dal maestro Alessandro Celardi che hanno suonato insieme al mezzosoprano Aloisia Aisemberg, al maestro della tromba Andrea Giuffredi e alla violoncellista Chiara Burattini regalando al pubblico momenti unici nel loro genere.

Grande successo anche per la sezione teatro che ha visto in scena Ramberto Ciammarughi sul palco del teatro della Filarmonica, due produzioni - omaggio a Pier Paolo Pasolini dell’associazione Culturale Argo diretta da Samuele Chiovoloni in piazza Doni e il teatro dialettale del coinvolgente gruppo teatrale perugino Artemio Giovagnoni in piazza Coragino.  

Pubblico delle grandi occasioni, proveniente non solo dall’Umbria ma anche da fuori regione, per la tre giorni di rievocazioni storiche che hanno valorizzato le vie e le piazze di Corciano gremite dal 13 al 15 con il caratteristico campo medievale, il “Torneo dell’Assunta” che ha visto in scena la “Sfida dei fanti” e la “Sfida dei cavalieri, le serate dedicate alle suggestive “Serenate di Menestrelli” e alla “Cerimona del Lume” e, in chiusura il 15 agosto, il gran “Corteo quattrocentesco del Gonfalone”, seguito dalla “Disfida degli arcieri tra i quattro rioni”, vinta appunto da Serraglio.

Molto partecipate anche la cena con delitto in costume storico a cura dei Novellieri e l’escape room temporanea di Roompicapo, per la prima volta al Corciano Festival, che ha coinvolto i fruitori alla ricerca del tesoro scomparso del condottiero Ascanio della Corgna in luoghi inconsueti del borgo. 

Bilacio dunque positivo per gli organizzatori: «In questo 2022 – commentano dalla Pro Loco Corciano - siamo tornati a pieno regime con i momenti di rievocazioni storiche, che non abbiamo potuto vivere appieno in questi due ultimi anni per via della pandemia. Con nostra grande gioia il pubblico ha raccolto il nostro invito ed è tornato numeroso. Abbiamo visto Corciano invasa da migliaia di turisti che hanno molto apprezzato ogni evento di questi dieci giorni e questo, per noi, è un successo che condividiamo con tutti i volontari corcianesi senza cui non avremmo potuto realizzare questa 58esima edizione di grande ripartenza».

Naturalmente, la macchina organizzativa è già in moto per il 2023 e preannunica anche qualche sorpresa.

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