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Economia

Umbria a prova di terremoto: un milione e 400mila euro per la prevenzione sismica

La Giunta regionale ha approvato la graduatoria di merito delle domande ammesse a contributo che ricadono nei territori dei Comuni di Città di Castello (360mila euro), Gubbio (782mila euro), Pietralunga (41mila), San Giustino (64mila) e Umbertide (90mila)

Ammontano a circa 1 milione e 400mila euro le risorse che la Regione Umbria erogherà per interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici privati. Su proposta dell’assessore Giuseppe Chianella, la Giunta regionale ha approvato la graduatoria di merito delle domande ammesse a contributo che ricadono nei territori dei Comuni di Città di Castello (360mila euro), Gubbio (782mila euro), Pietralunga (41mila), San Giustino (64mila) e Umbertide (90mila).

“Prosegue l’azione della Regione per la prevenzione sismica, prioritaria in un territorio come quello umbro – sottolinea   l’assessore – Per gli interventi sugli edifici privati, è stato istituito un fondo nazionale dal Dipartimento di protezione   civile, finanziato fino al 2016, ma con risorse largamente   insufficienti rispetto alle reali necessità. La Regione ha messo a frutto ogni risorsa disponibile, avviando due programmi per   interventi strutturali di rafforzamento locale e di miglioramento   sismico su edifici di proprietà privata. Ad oggi – rileva – il   numero degli interventi è ancora esiguo, 130 complessivi, rispetto   alla totalità delle richieste ammissibili che sono 438”.

La Giunta regionale ha pertanto stabilito di destinare le risorse del bilancio 2015 destinate alla prevenzione sismica, avvalendosi anche delle economie delle precedenti annualità dei programmi, ripartendole tra alcuni degli interventi inseriti in   graduatoria e non ancora finanziati per carenza di fondi. A contributo sono stati ammessi 43 interventi, 16 dei quali per   miglioramento sismico e 27 per rafforzamento locale, suddivisi nei cinque Comuni.
“È stato inoltre preso atto di alcune rinunce di soggetti privati trasmesse alla Regione in particolare dal Comune di Gubbio – dice Chianella – e si è provveduto alla rimodulazione   della graduatoria generale. Le economie realizzate – conclude –   saranno reimpiegate, così come abbiamo fatto per questa annualità,   per la concessione di contributi ad altri interventi ammessi a   beneficio”.

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