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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Regione, da Palazzo Fioroni al Broletto: 800mila euro di risparmio

Primi segnali di spending review dalla Regione Umbria, per abbattere i costi legati alla gestione degli uffici: verranno chiusi quelli di Palazzo Fioroni e saranno trasferiti nella grande struttura del Broletto

L'Umbria fa un'ulteriore passo in avanti in questione di Spending review approvando lo spostamento di alcuni regionali da Palazzo Fioroni nell'unica sede centrale del Broletto che, ad oggi, costituisce la sede di maggior rilevanza dell'Ente per consistenza dimensionale e fu progettata per concentrare in un'unica sede tutti gli uffici regionali, per una superficie di circa 21.000 mq su sette piani.

"Le economie derivanti dall'eliminazione dei costi sostenuti per il mantenimento in esercizio delle sedi di Palazzo Fioroni e del Centro stampa, pari circa 800 mila euro all'anno, di cui 600 mila per canoni di locazione ed 155 mila per spese dirette di gestione - spiega Paparelli in un comunicato - contribuiranno ad un risparmio pari a circa il 70 per cento delle spese ad oggi sostenute nella provincia di Perugia".

L'assessore alle Risorse patrimoniali, Fabio Paparelli, ha specificato che la decisione della giunta regionale ottempera ai principi di razionalizzazione degli spazi e al conseguente contenimento della spesa, tenendo conto delle valutazioni relative ai costi di gestione diretti e indiretti, nonché degli interventi tecnici realizzati e da realizzare nell'ambito dei lavori di manutenzione straordinaria. Tale riorganizzazione è stata resa possibile anche in seguito alla soppressione delle agenzie Apt ed Arusia ed al conseguente trasferimento dei dipendenti, che ha comportato una riduzione degli spazi occupati e una ridefinizione delle effettive esigenze funzionali degli uffici e delle risorse umane attualmente impiegate. "Tutte le sedi degli uffici regionali - aggiunge l'assessore - fatta eccezione per il Centro delle pari opportunità, del magazzino/deposito di Solomeo e dei magazzini ex Arusia ed ex Apt, saranno pertanto collocate in edifici di proprietà".   

La decisione arriva dopo che si è a buon punto con tutti i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, iniziati nel 2011 e ancora in atto al Broletto, pensati e progettati con la priorità di ottimizzare gli spazi e facilitare la fruizione sia da parte dei dipendenti, che da parte dei cittadini. "Proprio in considerazione dell'elevato flusso di utenza esterna in ingresso al Broletto, - specifica l'assessore - in media pari a circa 300 utenti al giorno, si procederà anche a distinguere l'accesso dei dipendenti dall'ingresso destinato al pubblico, anche al fine di migliorare gli attuali standard di sicurezza. Il trasferimento e la riallocazione di oltre 150 dipendenti nella sede regionale, che terminerà entro la prossima primavera, assume un valore ancora più importante perché dettato dalla volontà di dare un segnale forte nel segno dell'ottimizzazione e del risparmio delle risorse pubbliche, in linea con i principi previsti dalla recenti norme sulla spending review, ma non imposto da esse".

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