Sciopero generale 6 settembre, manifestazioni a Terni e Perugia
Domani, lo sciopero generale indetto dalla Cgil contro la Manovra del Governo, sarà accompagnato da una manifestazione a Perugia in Piazza della Repubblica
La Cgil regionale dell'Umbria comunica che lo sciopero generale indetto per domani sarà accompagnato da due manifestazioni provinciali. Una a Perugia, in piazza della Repubblica, dalle ore 10.00, che sarà conclusa dal segretario generale della Fisac Cgil nazionale, Agostino Megale e l'altra a Terni.
Il sindacato esprime la propria contraddizione alla manovra: "Che ha tratti profondamente iniqui e aggravata in queste ore da norme, come l'articolo 8 sui licenziamenti facili, che hanno come scopo l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei lavoratori e dei diritti di questi ultimi, la Cgil ha indetto per domani lo sciopero generale di otto ore per ogni turno di lavoro e per tutte le categorie di lavoratori. Dietro la rivendicazione “un'altra manovra è possibile, dal segno diverso, pagata da chi più ha e non ha mai pagato, il primo sindacato italiano (e umbro) si prepara al suo quinto sciopero generale nel corso di questa legislatura, con oltre 100 manifestazioni in altrettante piazze d'Italia".
Intanto, oggi, la segreteria regionale della Cgil ha incontrato le due Province di Perugia e Terni, nel suo giro di incontri istituzionali, finalizzati a presentare alle amministrazioni locali umbre la mobilitazione di domani e le controproposte del sindacato rispetto alla manovra.
All'incontro hanno preso parte gli assessori Luciano Della Vecchia e Domenico Rosati ed è emersa la condivisione di una forte preoccupazione per gli effetti della Finanziaria e per l'evidente attacco alla democrazia del Paese che è in atto, da una parte con la riduzione dei diritti del lavoro e una pericolosa compressione del ruolo delle forze sociali, dall'altra con la riduzione dello stato sociale e dei servizi locali conseguenti ai tagli dei trasferimenti. Le due istituzioni hanno affermato dunque di condividere l'esigenza di un forte contrasto alla manovra a partire dallo sciopero generale di domani e con una serie di iniziative che vedranno protagonisti nei prossimi giorni gli enti locali.
