Green Awards 2023: la cantina Lungarotti vince a Londra il premio sostenibilità
Riconoscimento ricevuto durante la quattordicesima edizione dell’evento organizzato dalla rivista The Drink Business
L'Umbria è una terra di bellezza e armonia, dove la natura e la cultura si fondono in un equilibrio perfetto. Qui, il vino è espressione di una tradizione millenaria che rispetta l'ambiente e le persone. Un esempio di questa consuetudine è Lungarotti, l'azienda vinicola di Torgiano che ha vinto il Premio Sostenibilità Amorim ai Green Awards 2023 di The Drink Business.
Questo prestigioso riconoscimento, assegnato a Londra dalla nota rivista del settore, premia le aziende che si impegnano a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere la responsabilità sociale. Lungarotti è stata l'unica azienda italiana tra i cinque finalisti della categoria, un grande successo per il vino italiano che dimostra di saper coniugare qualità e sostenibilità.
Chiara Lungarotti, amministratore delegato dell’azienda, ha sottolineato: “L’insegnamento più grande che mio padre Giorgio mi ha lasciato è proprio quello di coltivare l’amore e il rispetto per la nostra terra, un bene che riceviamo in prestito da chi ci ha preceduto e che passeremo a chi ci seguirà. Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo importante riconoscimento internazionale”.
La giuria ha deciso di premiare Lungarotti con la seguente motivazione: “Un'azienda vinicola italiana che ha convinto i giudici per le sue numerose iniziative sostenibili. È stata infatti premiata per aver avuto un ruolo chiave e di connessione nella comunità agricola dell'Umbria.”
L’azienda da molto tempo è impegnata nel portare avanti soluzioni sostenibili, nel 2013 è diventata capofila del progetto Meteowine, sostenuto dalla Regione Umbria, in collaborazione con l’Università di Perugia, per la realizzazione di una piattaforma meteo in grado di fornire previsioni precise e puntuali delle condizioni meteorologiche. Nella primavera del 2018, è stato installato un impianto fotovoltaico sulla copertura degli edifici aziendali che copre il 40% dei fabbisogni di energia elettrica con un risparmio di oltre 3.000 ton di CO2 e dal 2021 l’azienda ha introdotto nuove bottiglie più leggere riducendo le emissioni di CO2 fino al 35%.
“Abbiamo cominciato il nostro cammino 30 anni fa, quando ancora il concetto di sostenibilità non era così “di moda”, e oggi questo impegno appartiene al nostro Dna aziendale: un valore imprescindibile, in tutte le sue declinazioni, ambientale, sociale ed economica, senza il quale non può esserci un futuro” ha concluso Chiara Lungarotti.