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Economia Ponte Felcino

Il progetto della giovane imprenditrice perugina: Caterina Lazzaroli porta in Umbria la kombucha

La startup “Ladybug kombucha”, con sede a Ponte Felcino, produce una bevanda frizzantina e salutare

La kombucha, un tè rifermentato famoso in tutto il mondo, negli ultimi anni ha conquistato il mercato italiano. Questa bevanda gassata e salutare, ricca di probiotici e antiossidanti, è presente anche a Perugia grazie alla giovane imprenditrice Caterina Lazzaroli che ha avviato una produzione nel suo laboratorio di Ponte Felcino, il suo paese d’origine. 

“Ho provato la kombucha per la prima volta in America, nel Montana, e ne sono rimasta affascinata” racconta Lazzaroli che nel 2019 ha concentrando i suoi studi universitari sulla fermentazione e ha iniziato a lavorare in un birrificio belga specializzato in kombucha. 

È rientrata in Umbria consapevole di conoscere e saper manipolare il prodotto e grazie all’esperienza in Belgio è riuscita ad avviare la startup. 

“Non sono mai stata un'imprenditrice però quello che so è che faccio una buona kombucha, questo è stato il mio unico capitale, il mio capitale umano” ha sottolineato Lazzaroni che con il suo socio Luigi Daidone, ricercatore all’Università di Perugia, ha avviato molto in fretta l’impresa. 

Ogni giorno i due soci hanno affrontato le grandi difficoltà incontrate sul cammino e con zelo e impegno sono riusciti a mandare avanti la piccola azienda “Ladybug kombucha”. Nel dicembre del 2023 hanno aggiunto, alle tre versioni di komubucha con le quali hanno iniziato, anche quella al gusto caffè e sono riusciti inoltre a portare il loro prodotto a Milano, Firenze, Arezzo, Parma e Palermo. 

La neo imprenditrice si occupa di tutte le fasi della produzione, dal confezionamento alla vendita, dalla promozione alla logistica: “Avevo paura di portare questo prodotto a Perugia invece ho avuto un sostegno incredibile dai locali della città - spiega Lazzaroni - Sono andata ovunque a far conoscere la kombucha e tutti mi hanno prestato un orecchio e mi hanno sostenuta”. 
E ancora: “È stato un bellissimo risultato, così come anche l’apprezzamento ricevuto dai consumatori finali. Credo moltissimo nell’unione fra le persone e questa è stata una riscoperta di valori umani”. 

Per Lazzaroli dunque la kombucha non è stata una trovata commerciale ma un progetto in cui credere davvero poiché la bevanda, fra i tanti benefici che apporta, è anche un integratore naturale di vitamina b12. 

A soli 29 anni l’imprenditrice ha realizzato il suo sogno di produrre e vendere la sua kombucha e oggi si può trovare in molti locali di Perugia, la sua città. Un coraggioso esempio di come si possa realizzare un desiderio con passione, competenza e determinazione.

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