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Economia

Sviluppo rurale, Regione Umbria al lavoro per regalare nuove opportunità

L’assessore ha ricordato come nei prossimi sette anni l’Umbria avrà a disposizione 876 milioni di euro per lo sviluppo rurale, circa 87 milioni in più rispetto ai sette anni precedenti

“Per la crescita della nostra agricoltura e del territorio potremo contare su maggiori risorse e azioni ancora più mirate”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, concludendo l’incontro su “sviluppo rurale in Umbria: le azioni per il sostegno delle produzioni regionali” che si è svolto ieri, mercoledì 12, al Palazzo dei Congressi di Orvieto, al quale hanno partecipato numerosi imprenditori agricoli, allevatori, rappresentanti delle organizzazioni agricole, amministratori locali (presenti tra gli altri il vicesindaco di Orvieto, Cristina Croce, e i sindaci di Porano, Giorgio Cocco, e di Parrano, Vittorio Tarparelli).

Organizzato per illustrare le strategie e le azioni della nuova programmazione comunitaria 2014-2020 per lo sviluppo rurale dell’Umbria - su cui è in corso la decisione in sede di Commissione europea, come ha ricordato il responsabile del Servizio regionale politiche agricole, Franco Garofalo – l’incontro ha fornito l’occasione anche per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’ultimo bando regionale relativo alla misura 126 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, destinato alle aziende agricole colpite da calamità naturali. 

“Si sta  lavorando celermente all’istruttoria delle domande – ha detto l’assessore Cecchini – per erogare nei tempi più brevi possibili gli aiuti alle imprese agricole che, in particolare in questo territorio, sono state pesantemente danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 2012. Alla scadenza del bando sono pervenute agli uffici regionali 126 richieste di contributi, per un totale di 9 milioni di euro di danni; ora è in corso il perfezionamento di una ventina di domande e ai primi di dicembre il Servizio regionale competente stilerà la graduatoria di merito”.  

L’assessore Cecchini, accogliendo una richiesta in tal senso avanzata dai rappresentanti della Cia (Confederazione italiana agricoltori), si è impegnata a sottoporre in sede di Commissione europea la possibilità di una deroga rispetto a quanto previsto per l’indennizzo delle aziende danneggiate che hanno eseguito lavori in economia.  

Entrando nel dettaglio della nuova programmazione comunitaria, l’assessore ha ricordato come nei prossimi sette anni l’Umbria avrà a disposizione 876 milioni di euro per lo sviluppo rurale, circa 87 milioni in più rispetto ai sette anni precedenti.

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