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Economia

Portare l'Umbria nei grandi mercati internazionali: nuovi aiuti alle imprese per vendere in tutto il mondo

L'accordo tra Regione e Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti

Nuovo accordo tra la Regione Umbria e Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, per portare le aziende sui mercati internazionali. A firmare l’intesa la presidente della Regione, Donatella Tesei, e il presidente di Simest, Pasquale Salzano. Presente anche l'assessore allo Sviluppo economico, Michele Fioroni.

Con l’accordo, si legge in una nota, "si avvia un’attività sinergica volta a promuovere nuove iniziative a sostegno dell'internazionalizzazione delle aziende regionali e delle rispettive filiere produttive in tutti i Paesi in cui opera Simest al fine di aumentare il grado di penetrazione del Made in Italy nei mercati esteri e il livello delle esportazioni delle imprese del territorio". A sostegno del progetto "gli strumenti finanziari di Simest". E ancora: "Saranno promossi inoltre tutti gli strumenti di finanza agevolata e supporto all’export ed equity gestiti da Simest così come l’organizzazione di incontri formativi con le aziende. A tal fine le due istituzioni si impegnano a realizzare un programma specifico di incontri, riservato alle imprese, attraverso webinar o eventi". In più, conclude la nota, "le parti collaboreranno all’organizzazione di eventuali missioni all’estero per le aziende del territorio, anche in occasione di eventi internazionali di particolare rilievo".

Per Donatella Tesei  "la firma di quest’oggi è un fondamentale tassello verso quel necessario processo di internazionalizzazione delle imprese umbre. Un percorso che abbiamo avviato da tempo al fine di accompagnare le nostre realtà imprenditoriali nei mercati esteri. Le produzioni umbre spesso sono delle vere e proprie eccellenze ben esportabili sui mercati internazionali. Il protocollo odierno sarà sicuramente un ulteriore stimolo e un concreto sostegno in tal senso".

"L’accordo sottoscritto oggi - evidenzia Pasquale Salzano - è frutto di una preziosa collaborazione istituzionale fra Simest e Regione Umbria, per lo sviluppo internazionale delle imprese del territorio. La gestione dei fondi di finanza agevolata per conto della Farnesina ha permesso a Simest di sostenere un ampio portafoglio di progetti in favore di 15.200 aziende in 125 Paesi, a cui si aggiungono 220 operazioni di ingresso nel capitale. Solo a partire dalla pandemia, Simest ha concesso finanziamenti agevolati per 2,5 miliardi di euro a oltre 7mila Pmi italiane. Si tratta di volumi ingenti, che evidenziano il ruolo che la società riveste per la crescita estera del settore produttivo. La firma di oggi ci permetterà di continuare a supportare le aziende del territorio, rafforzando ulteriormente il nostro impegno per l’innovazione e per la competitività internazionale delle imprese umbre".

Con l'accordo, conclude Fioroni, "riforziamo le nostre politiche di supporto all’internazionalizzazione in un tessuto economico, quello umbro, che si avvicina ancora con timore ai mercati esteri. Ampliamo quindi con Simest gli strumenti a supporto, sempre più flessibili e differenziati, che accompagnino le imprese a implementare la competitività. Un tassello fondamentale nell’ampia manovra sull’internazionalizzazione messa in campo dalla Regione, che punta soprattutto a rafforzare le competenze dei nostri imprenditori in materia di export e a incrementare le sinergie tra la strumentazione nazionale e regionale. L’Umbria, come in altri ambiti, anche in materia di export può ambire a essere protagonista dei grandi mercati".

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