Umbria, svaligia una chiesa e poi va dal compro-oro: catturato
Ha cercato di vendere un calice da messa e altri oggetti per i servizi liturgici rubati a San Pasquale di Larviano. Ma è stato notato dal capo di gabinetto della questura di Terni: denunciato per furto pluriaggravato
È stato visto uscire da un compro-oro con una busta di plastica in mano. Ma è stato anche riconosciuto dal capo di gabinetto della questura di Terni, Giuseppe Taschetti. Trent’anni, tossicodipendente e con diversi precedenti, il giovane ha attirato l’attenzione del poliziotto che ha deciso di fermarlo, non prima di avere avvertito i colleghi della squadra volante.
All’arrivo della pattuglia, il giovane è stato perquisito e dalla busta che aveva in mano sono spuntati un calice da messa e altri contenitori in metallo, un incensatore e altri accessori sacri per i servizi liturgici.
Gli agenti della squadra volante hanno svolto una rapida indagine, risalendo alla chiesa di San Pasquale a Larviano, compresa nella parrocchia della Santissima Trinità e Santa Maria della Pace, che era stata oggetto del colpo. L’uomo è stato denunciato per furto pluriaggravato mentre la refurtiva, a seguito del dissequestro disposto dalla procura della Repubblica del tribunale di Terni, è stata tutta restituita al parroco.