Siccità, finalmente la pioggia: ma rispetto al 2010 meno 37 per cento

Il maltempo di questi giorni potrebbe essere fondamentale per cercare di arginare la siccità che sta colpendo l'Umbria mai come negli ultimi anni. La relazione della Regione dell'Umbria "Rapporto sulla situazione di carenza idrica in Umbria" ha messo in evidenza come la crisi 2011-12 sia nettamente peggiore rispetto a quelle del 2002 e del 2006-07. E tutto questo per la critica assenza di pioggia che praticamente ha messo in ginocchio le riserse idriche di casa nostra, compresi i livelli di falda dei pozzi alluvionali.

Le precipitazione dal gennario 2011 a giugno 2012 sono scese del 37,7 rispetto alla media degli ultimi 10 anni. All'appello mancano nei nostri acquedotti, fiumi, torrenti, sorgenti e pozzi carsici qualcosa come 4miliardi di metri cubi di acqua. Praticamente un Lago modello Trasimeno. Il mese peggiore è stato quello di marzo dove le precipitazione sono calate del 58 per cento; peggio solo nell'aprile del 2011 meno 60 per cento. A Giugno il dato si è attestato a meno 37,8 per cento.

Soltanto ad aprile si è registrato un dato nettamente sopra la media: più 24,4 per cento. Per il resto la tabella regionale è una serie di dati in rosso con il segno meno davanti a numeri poco incoraggianti.Situazione allarmante anche per i pozzi utilizzati per gli attingimenti:  il Pozzo Gubbio Raggio Piccolo  è scenso del 11,13 per cento; Pozzo Cannara meno 6,33 per cento; Pozzo comunale di Petrignano meno 1,81 per cento; pozzo Terni Lagarello meno 2,35 per cento; Pozzo Cannara ec Bonaca meno 1,48 per cento. Unico dato positivo Pozzo Terni Maratta 2 più 0,62 per cento.Il ricorso alle autobotti rischia di essere costante già da agosto. L'unica speranza viene dal cielo...con la pioggia.