San Giustino, frusta moglie con cinta e la insegue col fucile
Un pensionato è stato denunciato dai carabinieri di San Giustino per aver picchiato la moglie selvaggiamente con una frusta e averla inseguita con un fucile
Una badante è finita all’ospedale dopo essere stata picchiata selvaggiamente dal marito italiano, in una frazione del Comune di San Giustino nella tarda serata di mercoledì.
La donna, di origini albanesi, ma cittadina italiana e da tanti anni residente in zona dove opera come assistente ad un anziano all’interno di una famiglia, è rientrata nell’abitazione che condivide con il marito, un pensionato settantenne.
L’uomo, sembrerebbe per futili motivi, ha impugnato una cintura ed ha iniziato a picchiarla con la fibbia metallica finchè la donna 50enne, è riuscita a liberarsi ed a scappare mentre il convivente la inseguiva imbracciando un fucile.
La donna ha trovato nascondiglio nel garage dell’abitazione dove è riuscita a chiamare un familiare con il telefonino che l'ha caricata nell’auto per portarla al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello per farla visitare.
Nel frattempo i carabinieri della Stazione di San Giustino prelevano il convivente della donna e lo conducono in caserma per l’interrogatorio di rito. A seguito di accurate verifiche e controlli predisposti dai militari dell’Arma, all’uomo, noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, vengono sequestrati tre fucili di sua pertinenza e regolarmente denunciati.
