Contro la violenza ecco l'associazione che siederà a fianco delle vittime nella aule del tribunale

L’associazione Progetto Donna scende in campo per aiutare le vittime della violenza. La presidente Tiziana Casale, in occasione dell'Inaugurazione dell'Anno Giudiziario presso la Corte di Appello di Perugia, ha dichiarato che siederà, d'ora innanzi, accanto alle vittime di violenza nelle aule di Tribunale per fornire "supporto e assistenza morale e psicologica, nonché consulenza legale, alle donne già separate o divorziate o che vogliono intraprendere il percorso della separazione e/o del divorzio, che siano state abbandonate, o che abbiano subito e subiscano violenza fisica e/o psicologica diretta, indiretta e/o assistita o che siano vittime di atti persecutori" (stralcio del discorso ufficiale).

La decisione di affrontare questo ulteriore passo nella tutela dalla discriminazione e dalla violenza tout-court avviene in ragione del fatto che, oggigiorno, si è fatta pressante la necessità, nei processi civili e penali, di garantire, da parte della Magistratura, il principio di uguaglianza sostanziale ai sensi dell’articolo 3 comma 2 della Costituzione e dell’articolo 51 della Costituzione, che ad oggi non risulta pienamente attuato.

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“Pertanto la nostra Associazione ha chiesto ufficialmente di istituire  e garantire una corsia preferenziale ed una sezione speciale (con specializzazione e formazione dedicata di tutti i magistrati e personale di cancelleria), sia nel Tribunale che nella Corte di Appello, per non trattare i reati contro la persona assieme a reati di tipo di diverso, al fine sia di evitare lungaggini processuali sia una seconda 'vittimizzazione' delle vittime”.

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