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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Tasse a Perugia, Cgil contro il Comune per via della Tari: "Bollette di conguaglio salate"

"L'amministrazione comunale non ha assolutamente mantenuto la promessa fatta"

In questi giorni ai cittadini di Perugia vengono recapitate le bollette di conguaglio della Tari per l’anno 2020. Un conguaglio, secondo la Cgil, salato perché la tariffa risulterebbe maggiorata, mediamente, del 6-7% rispetto all’anno precedente, con la parte fissa, quella graduata in funzione della superficie e del numero dei componenti il nucleo familiare (cioè quella che incide maggiormente sul costo finale) che è aumentata del 15%. 

"L'amministrazione comunale non ha assolutamente mantenuto la promessa fatta quando dichiarò che avrebbe lavorato per la riduzione del costo del servizio di raccolta rifiuti con effetti positivi anche sulla Tari - commentano Vanda Scarpelli della Cgil di Perugia e Luciano Campani, dello Spi Cgil Perugia - Durante l’unico incontro con le organizzazioni sindacali (in cui si è di fatto evitata una vera contrattazione) l’amministrazione ha sostenuto che l'aumento è stato imposto dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e dall’Auri (Autorità Umbra per rifiuti e idrico). Ricordiamo al sindaco - proseguono Scarpelli e Campani - che le due autorità fissano i limiti massimi di aumento delle tariffe e chiedono la copertura integrale dei costi del servizio, mentre compete solo alla giunta determinare le tariffe con l'approvazione del consiglio comunale”.

I rappresentanti della Cgil hanno chiesto ufficialmente al sindaco "un piano per ridurre i costi del servizio di raccolta dei rifiuti incrementando la differenziata e rivedendo le tariffe che sono tra le più alte d'Italia con il servizio nettamente peggiorato".

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