Incidente mortale sulla variante di Gubbio, automobilista condannato per omicidio stradale
L'incidente è stato provocato da un sorpasso azzardato in condizioni di circolazione che non lo permettevano
Un anno e 4 mesi di reclusione, con il rito abbreviato, per omicidio stradale. È la pena inflitta a un 29enne di Perugia, difeso dall’avvocato Matteo Marinacci, per un incidente stradale mortale avvenuto il 7 settembre del 2022 lungo la variante della strada regionale 219 all’altezza di Branca.
L’imputato era alla guida di un autocarro quando “all’altezza del km 13+250, intraprendeva una manovra di sorpasso senza accertarsi di poter completare la manovra in sicurezza”. Secondo i rilievi delle forze dell’ordine, infatti, nel senso opposto di marcia provenivano altri veicoli.
Secondo la Procura di Perugia il conducente dell’autocarro andava a colpire la vettura che procedeva nel senso opposto, con a bordo marito e moglie, contro la quale si schiantava anche la vettura che seguiva.
Nello scontro moriva il conducente della prima auto e la passeggera riportava fratture e lesioni alle vertebre, al bacino, al polso e alla caviglia. Il guidatore dell’altra auto coinvolta riportava la frattura dello sterno.
L’imputazione a carico del 29enne era di circolazione “a velocità non adeguata e tale da creare pericolo per la sicurezza delle persone” e di avere intrapreso la “manovra di sorpasso di altri veicoli che lo precedevano senza prima accertarsi di poter effettuate la manovra senza creare pericolo o intralcio e senza prima accertarsi che la strada fosse libera per uno spazio tale da consentire la completa esecuzione della manovra”.