Coronavirus, il Ministero della Salute: "A Perugia eccesso di mortalità statisticamente significativo"
A dirlo è l'ultimo rapporto settimanale (10-16 febbraio) del sistema di sorveglianza sull'andamento della mortalità giornaliera (Sismg), che esamina i dati di 33 Comuni italiani in relazione all’epidemia di Covid-19
"I dati della mortalità relativi al periodo 1-15 febbraio evidenziano sia nei comuni del nord che in quelli del centro-sud una mortalità in linea con l’atteso (-3% al nord, 1% al centro-sud)". Fanno però "eccezione Bolzano (+35%), Perugia (+54%) e Bari (+32%) dove si continua ad osservare un eccesso di mortalità statisticamente significativo". A dirlo è l'ultimo rapporto del sistema di sorveglianza sull'andamento della mortalità giornaliera (Sismg) in relazione all’epidemia di Covid-19, che include i dati di 33 Comuni italiani, aggiornato al 16 febbraio 2021.
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"Complessivamente - si legge poi nel report - l’andamento stagionale della mortalità mostra un valore
in linea con l’atteso" con "l’anomalia della mortalità osservata nel 2020 rispetto alle variazioni stagionali (valori massimi nel periodo dicembre-febbraio e valori minimi nel periodo giugno-agosto), osservato nei 5 anni precedenti. Nel 2020 si sono verificati due picchi di mortalità in corrispondenza della prima fase (marzo-aprile) e della seconda ondata (ottobre-dicembre) dell’epidemia Covid-19. Il forte incremento della mortalità osservata nella prima fase dell’epidemia di Covid-19, è stato seguito da una riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento a fine maggio. A partire dalla seconda metà di ottobre si è osservato il secondo incremento della mortalità che ha raggiunto il picco nella seconda metà del mese di novembre per poi tornare ai valori di riferimento a partire da metà gennaio 2021".
Andamento della mortalità giornaliera (Sismg): il report