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Cronaca Ponte San Giovanni / Balanzano

Altri veleni nel sottosuolo di Balanzano: ecco la mappa dei nuovi pozzi "malati"

Il Comune è stato costretto ad ampliare l'ordinanza che vieta il divieto irriguo e a scopo potabile dei pozzi dell'intera zona di Balanzano famosa per gli orti. Scoperto ulteriore tetracloroetilene che indica scarichi industriali illegali

Continua l'avvelenamento di Balanzano di Perugia; un territorio storicamente a vocazione anche agricolo. il Comune è stato costretto ad allargare l'ordinanza che impone il divieto di utilizzare l'acqua dei pozzi privati sia a scopo potabile che a quello irriguo di orti e campi. Il divieto ora va dall’area compresa tra la linea ferroviaria Terontola – Foligno e il fiume Tevere, procedendo da Nord-Ovest verso Sud-Est, e tra il fosso di S. Margherita e lo svincolo di Montebello, procedendo da Nord- Est a Sud-Ovest. Queste sono le indicazione del Comune.

L'ampliamento è stato emanato a seguito di ulteriori rilevamenti di tetracloroetilene nelle acque sotterranee di questa zona, e tenuto conto del parere espresso dall’Istituto Superiore della Sanità (ISS) di non idoneità di utilizzo anche a scopo irriguo dell’acqua proveniente dai pozzi inquinati da composti organo alogenati "qualora la somma delle concentrazioni dei parametri specifici tetracloroetilene +  tricloroetilene risulti maggiore di 10 mg/l, in conseguenza della possibilità di contaminazione, per assorbimento, di ortaggi e vegetali per uso alimentare". Si cerca di capire quale sia la fonte dell'inquinamento: la sostanza, tetracloroetilene. segnala presenza di scarichi industriali illegali.

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