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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Pietralunga

Alluvione tra Umbria e Marche: allagamenti, frane, crolli e strade diventate torrenti

Nelle Marche dieci morti e quattro dispersi. In Umbria Altotevere e Alta Umbria le zone più colpite. Il sindaco di Pietralunga: "Stato di calamità naturale"

Frane, crolli, strade trasformate in torrenti, zone isolate e famiglie evacuate. L'ondata di maltempo ha seminato danni nella zona dell'Altotevere e dell'Alta Umbria. 

FOTO - Alluvione Umbria-Marche: frane e allagamenti lungo le strade, le immagini

In Umbria, spiega la Regione, "sono già intervenuti volontari e tecnici della Protezione civile per aiutare la popolazione e valutare la situazione". Tra Pietralunga e Umbertide, secondo un ultimo aggiornamento del sindaco Mirko Ceci, ci sono ancora alcune località isolate. Il primo cittadino annuncia anche di aver chiesto lo stato di calamità naturale.  

FOTO - Alluvione tra Umbria e Marche: le immagini da Pietralunga

Nella notte, sempre a Pietralunga, sono state registrate fughe di gas e molte strade chiuse al traffico. Aperta anche la palestra della scuola per dare riparo alle famiglie evacuate dalle abitazioni. Nella tarda serata di ieri una coppia è stata salvata dopo essere rimasta intrappolata nell'auto lungo una strada sommersa dall'acqua. Provvidenziale l'intervento di alcuni operai del Comune. Registrati anche smottamenti e frane. Il maltempo ha colpito particolarmente nella zona industriale, con allagamenti ed esondazioni. Il fiume Carpinella è straripato.

 

Alluvione, il punto sulle strade provinciali 

La Provincia di Perugia stila il punto della situazione sulla viabilità dopo l'alluvione. Le strade colpite sono "la Sr 3 Bis Tiberina, Sr 416 del Niccone e la Sr 221 di Monterchi. Le Strade provinciali Sp 103 Monte Santa Maria Tiberina, Sp 104 di Morra, Sp 105 Trestina (Città di Castello – Umbertide) Sp 201 Pietralunga (Città di Castello- Montone)".
“Queste strade – hanno riferito i tecnici presenti sul Comprensorio 1 - sono tutte interessate da frane, detriti e rami di alberi caduti. Le cunette laterali sono completamente invase dai detriti provenienti dai terreni adiacenti”.  

VIDEO Alluvione Umbria-Marche, Pietralunga invasa da acqua e fango

Alluvione, black out e niente acqua

"Dopo il nubifragio di ieri sera che ha colpito alcune zone dell’Appennino umbro - scrive Umbra Acque in una nota - , molte sono le frazioni al momento irraggiungibili. In particolare ci sono alcune zone nel comune di Scheggia in cui manca l’acqua a causa dell’interruzione di energia elettrica. Proprio a causa dell’impercorribilità di alcune strade, Umbra Acque in questo momento non riesce a raggiungere con le autobotti i propri serbatoi. La fornitura comunque dovrebbe essere riattivata nel giro di un paio d’ore".  

Alluvione, il punto sulle strade 

Dopo l'ondata di maltempo i tecnici di Anas sono al lavoro per ripristinare la viabilità sulle strade colpite da frane e smottamenti e per il controllo dei ponti e dei viadotti. Come spiega una nota di Anas è in corso la verifica eventuali danni alle strutture. Durante la notte il personale Anas è intervenuti insieme a forze dell'ordine e vigili del fuoco per liberare alcuni automobilisti rimasti bloccati tra alcune frane lungo il tratto umbro della Flaminia.

Al momento la Flaminia resta chiusa tra Scheggia e Pontericcioli per una serie di frane e smottamenti che hanno interessato l’arteria per un’estensione di circa 6 km. "Gli interventi, avviati nella serata di ieri e proseguiti nella notte, stanno continuando al fine di rimuovere tutto il materiale franato e verificare le condizioni di stabilità delle pendici per ripristinare la circolazione in sicurezza, sottolinea la nota.

Chiusa anche la Contessa da Gubbio a Pontericcioli sempre a causa di una frana che ha coinvolto un ponticello. "I tecnici Anas - evidenzia la nota - stanno effettuando rilievi e valutazioni al fine di ripristinare la circolazione in sicurezza".

Durante la notte è rimasta chiusa per alcune ore anche la E45 tra Umbertide e Promano, a causa di fango e detriti. Intorno alle 23, scrive la Questura di Perugia, "un grosso flusso di acqua ha inondato la carreggiata, trascinando alcune autovetture contro il guardrail". La polizia stradale ha chiuso la strada, con uscita e rientro obbligatorio tra Promano e Montecorona. Sul posto sono intervenute anche le squadre dell’Anas e i vigili del fuoco che, superato il picco del flusso d’acqua - in alcuni punti aveva raggiunto i 60 centimetri - hanno proceduto alla pulizia e alla messa in sicurezza del manto stradale. Al termine dei lavori di ripristino, la carreggiata Sud è stata riaperta intorno alle 3.20, mentre la carreggiata Nord, invasa da uno spesso strato di fango, è stata riaperta alle 6 di questa mattina.

Accumuli eccezionali in poche ore

La giornata di ieri, ha segnalato Umbria Meteo in un post Facebook, si è chiusa "con accumuli eccezionali nel nord dell'Umbria, le stazioni meteo segnalano 188 mm caduti a Scheggia nell'eugubino, 143 mm a Bivio Canoscio e 134 mm a Badia Petroia, entrambe località dell'Altotevere poco a sud di Città di Castello". E ancora, in un altro post: "In Altotevere punte oltre i 135 mm (contro una media per settembre di 75/80 mm), a Scheggia nell'eugubino oltre 170 mm, a Cantiano la stazione meteo segna oltre 310 mm in 7 ore". 

L'alluvione nelle Marche

Nelle Marche il bilancio dell'alluvione è drammatico: dieci morti e quattro dispersi. Le vittime, spiega AnconaToday, nei comuni dell’hinterland di Senigallia. Il maltempo ha colpito l'entroterra nel nord della regione Marche. A Cantiano, Serra Santabbondio e Sassoferrato, Arcevia, Serra de Conti. E poi Barbara e fino a Senigallia

A Castelleone di Suasa, racconta AnconaToday, mamma e figlio di otto anni sono stati travolti dal fango e detriti scesi dall'Appennino. Il piccolo è disperso, lei è stata ritrovata aggrappata a un albero a un chilometro dall'auto.  

Aggiornamento: Alluvione, 2.600 chiamate al 112. 10 morti, decine di feriti e ospedale allagato

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