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Alimentazione

In forma dopo i 40/50 anni, ecco la dieta giusta

Con il passare degli anni l'organismo tende a ingrassare, ecco perché è importante modificare il regime alimentare e fare costante attività motoria

Sicuramente molti di noi, andando avanti con gli anni, hanno notato che con l'avanzare dell'età si tende a prendere chili di troppo. Questo processo fisiologico è collegato a fattori biologici, correlati in particolare all’invecchiamento, ma anche al fatto che si tende a condurre una vita più sedentaria.

Con il passare degli anni, il fabbisogno energetico basale del nostro corpo diminuisce gradualmente, così come quello dipendente dall’attività fisica. In altri termini, per via della diminuzione del dispendio energetico basale, aumenta la tendenza a prendere peso se l’assunzione di calorie e l’assenza di attività fisica continuano nel tempo. Già all’età di 40 il metabolismo  anni tende a cambiare, ciò significa che il nostro corpo non assorbe più grassi e sostanze nutritive come quando eravamo giovani, per questo perdere peso diventa più difficile.

Per mantenere dunque il peso ideale e conservare o modificare il peso corporeo occorre fare attività fisica e prestare attenzione al tipo di cibo che consumiamo. Vediamo allora alcuni consigli su come seguire una dieta di mantenimento e non prendere chili di troppo dopo i 40/50 anni.

Come rimanere in forma dopo i 40/50 anni

Innanzitutto, non fs mai male ricordare che per mantenere il metabolismo attivo e rimanere in forma l’attività fisica è fondamentale. Basta anche una semplice una camminata di 30 minuti al giorno, possibilmente nelle ore di sole, agente che favorisce l'assorbimento della vitamina D ed è fondamentale per la salute delle ossa.

Passando all’alimentazione, oltre ad avere il compito di farci rimanere in forma, il regime alimentare deve aiutarci a rimanere in salute: ad esempio, per le ossa, la dieta dovrà essere ricca di calcio. Anche le proteine sono importanti, in quanto con l’avanzare dell’età si tende a perdere tono e massa muscolare. Le calorie dovrebbero invece essere ridotte, così come gli alimenti con molti grassi o trasformati. Consigliati gli alimenti di origine vegetale e olio d’oliva.

Ad una certa età, durante le giornate calde, ci si sente facilmente affaticati e privi di energia. Questa condizione è naturale ed è legata ad un processo biologico, ovvero i cali ipoglicemici. Per le donne questi cali sono derivati dall’alterazione ormonale del periodo della menopausa e della pre menopausa: gli estrogeni gradualmente si riducono, prevale il testosterone e il grasso si accumula sull’addome. Per evitare i cali glicemici è bene scegliere i carboidrati con un indice glicemico più basso, come cereali (benefici per la salute del cuore, abbassano la pressione sanguigna, migliorano il controllo della glicemia per i soggetti diabetici e aiutano nella perdita di peso), legumi (riducono il colesterolo, prevengono l'ipertensione, controllano la glicemia e prevengono il diabete, combattono l'anemia, migliorano il tono muscolare e riducono la cellulite) e pane integrale, un alimento utile contro stitichezza e diabete, ricco di vitamina B e antiossidanti.

Bisogna quindi basare la propria dieta sull'abbonzanda di frutta e verdura per le vitamine e prediligere anche i cibi che naturalmente migliorano la pelle. Tra questi ci sono:

  • carote: aiutano a ridurre il colesterolo, riducono il rischio di attacchi cardiaci, aiutano il nostro apparato digerente e quello cardiovascolare, fanno bene alla vista e riducono i segni dell'invecchiamento sulla pelle, fornendoci il giusto apporto di minerali e vitamine.
  • peperoni: ricchi di proprietà antiossidanti, dovute all'alto contenuto di vitamina A, C e betacarotene, proprietà diuretiche e depurative. Il peperone è anche molto ricco di sali minerali, in particolare di potassio, e per questo è un perfetto alleato della salute dell'apparato cardiocircolatorio.
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