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L'autonomia differenziata non tocchi il comparto della sicurezza pubblica

Il segretario provinciale del Siap Perugia, Giacomo Massari: "La sicurezza deve rimanere in capo all’autorità nazionale"

L'autonomia differenziata non tocchi il comparto della sicurezza pubblica. Lo chiede Giacomo Massari, segretario provinciale del Siap Perugia, sindacato degli appartenenti ai corpi di polizia.

“Alcuni aspetti e alcune funzioni possono trovare applicazione e sviluppo nei contesti territoriali, se disciplinati con chiarezza dalle leggi dello Stato che non deve mai vanificare lo spirito unitario e pubblico della nostra Repubblica - afferma Massari - Fra questi la sicurezza nazionale che deve rimanere in capo alle istituzioni nazionali e, quindi, all’autorità nazionale di pubblica sicurezza, e non deve essere delegata all’autonomia locale, sia per quanto riguarda i compiti assegnati alle polizie locali che le attività proprie dei corpi dello Stato: Polizia, Carabinieri Guardia di finanza e Polizia penitenziaria”.

Giacomo Massari, segretario provinciale del Siap Perugia è intervenuto nei giorni scorsi a Trento, in qualità di delegato nazionale del Sindacato italiano appartenenti polizia, nell'ambito della tavola rotonda sul tema “Autonomia differenziata e cultura della sicurezza idee e visioni”.

“Abbiamo cercato di affrontare la delicata questione dell’autonomia in un territorio autonomo – sottolinea Massari – che ha raggiunto livelli di efficienza ed efficacia tali da diventare esempio per altre e diverse realtà, ma la sicurezza è una tematica che necessita uniformità su tutto il territorio nazionale, oltre a dover rimanere fuori da discussioni e logiche partitiche o ideologiche”.

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