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Ecco la nuova sanità del territorio, la Regione investe potenziando e formando i dottori di medicina generale

Inizia il 30 luglio presso la Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra il Corso di formazione specifica in Medicina Generale 2020-2023

La nuova medicina del futuro passa per il presidio del territorio e una formazione specifica dei giovani professionisti. La Regione Umbria ha deciso di investire nella formazione dei medici di medicina generale per affrontare le prossime sfide sanitarie.

Il primo passo è costituito dal Corso di formazione specifica in Medicina Generale 2020-2023 che inizierà venerdì 30 luglio presso la Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra e alla cui prima giornata interverranno l’assessore alla Salute e Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto, il direttore regionale Salute e Welfare della Regione Umbria, Massimo Braganti, e l’Amministratore Unico della Scuola di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero.

Il nuovo corso si aggiunge a quelli del 2018-2021 e 2019-2022, per un totale di 140 laureati in Medicina e Chirurgia abilitati all’esercizio professionale inseriti nei tre cicli formativi attualmente attivi nell’ambito della formazione specifica in Medicina Generale della Regione Umbria.

Parallelamente all’attività d’aula, è già in fase di progettazione la programmazione didattica autunnale per i Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale. La nuova programmazione terrà in debita considerazione anche della Missione Salute del PNRR a sostegno del Sistema sanitario nazionale.

“Il Comitato tecnico scientifico sta progettando nell’ambito dei corsi specifici in Medicina generale – spiega l’Amministratore Unico della Scuola, Marco Magarini Montenero - iniziative formative orientate allo sviluppo delle competenze e alla valorizzazione delle migliori pratiche dell’assistenza territoriale, ponendo particolare attenzione alla Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

“Il Piano, infatti, inserisce l’assistenza territoriale tra le priorità, di cui la medicina generale – rileva - è elemento fondamentale e strategico come ha evidenziato la pandemia da coronavirus”.

Il programma didattico dei corsi di formazione specifica in Medicina Generale è predisposto dalla segreteria didattica della Scuola Umbra, coordinata da Maria Cristina Forgione, con il supporto dei coordinatori didattici, medici di medicina generale, i dottori, Tiziano Scarponi, Maurizio Verducci, Feliciano Martini, Andrea Nicasi Zanetti, Piero Grilli, Gregorio Baglioni, Marco Bonelli e Roberto Natali. Il piano didattico è approvato dalla Commissione Tecnico-Scientifica, presieduta da Graziano Conti. La Commissione assicura supporto tecnico e scientifico alla Regione Umbria.

Sono oltre 600 i medici ad oggi abilitati all’esercizio della professione di medico di medicina generale. Scuola Umbra organizza, inoltre, la formazione di tutor di medicina generale, di coordinatori e di docenti per la composizione degli appositi albi regionali.

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