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"PretenDiamo Legalità", in questura la premiazioni delle scuole vincitrici

A consegnare i riconoscimenti il questore Bellassai. E poi tutti in fila per scoprire i "segreti" della polizia. Le foto

Il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, ha premiato le classi vincitrici del progetto “PretenDiamo Legalità” promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur. IUR, giunto quest’anno alla sesta edizione e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Il progetto/concorso, che fin dall’inizio aveva fatto registrare diverse adesioni dalle scuole di tutta la provincia di Perugia, ha riscosso grande interesse sia tra gli studenti che tra i docenti, entusiasti dell’aiuto fornito dai poliziotti.

Il ciclo di incontri, iniziato a Perugia, ha fatto tappa anche negli istituti della provincia. I dirigenti e il personale dei commissariati hanno interagito con i ragazzi, rispondendo alle numerose domande con l’obiettivo di educare le generazioni future alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà, l’inclusione che rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta ed equa.

PrenDiamo Sicurezza, premiazione in questura a Perugia

Terminati gli ultimi incontri con gli alunni, lo scorso 21 aprile si è riunta la commissione per la valutazione degli elaborati presentati dalle classi dei vari Istituti aderenti al progetto/concorso.

La decretazione dei vincitori a livello provinciale ha tenuto conto dei seguenti criteri: efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema; creatività ed originalità di espressione.

Per quanto riguarda la categoria delle scuole primarie, il progetto vincente è stato “Un mare di guai”, presentato dalle classi seconde dell’Istituto comprensivo di Assisi 3, scuola primaria Masi.

Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado ha vinto l’elaborato “Il nostro regolamento per il gruppo Whatsapp di classe. Decalogo dello stare bene insieme online”, presentato dalla classe 1 A dell’Istituto comprensivo Perugia 12 Ponte San Giovanni.

Infine, per le scuole secondarie di secondo grado ha vinto l’elaborato “Stop all’aggressività in rete”, presentato dalle classi prime dell’Istituto comprensivo Salvatorelli Moneta di Marsciano.

“Il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dei referenti della legalità assume un ruolo strategico nell'avvicinare la nostra azione al mondo dei ragazzi che anche in questa edizione ci hanno colpito per interesse, originalità e creatività degli elaborati” così il Questore Bellassai che, dopo un saluto ai ragazzi, ha consegnato gli attestati premiali ai rappresentanti delle classi vincitrici.

Dopo una foto ricordo, gli studenti hanno potuto visitare gli stands della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale per conoscere le tecniche utilizzate e visionare le apparecchiature in dotazione dei vari reparti.

Grande entusiasmo ha suscitato il percorso interattivo della polizia stradale che simula gli effetti della guida in stato di alterazione psicofisica, un modo divertente per apprendere le difficoltà e i pericoli a cui incorre chi adotta delle pratiche imprudenti alla guida.

Presente anche la squadra cinofili che ha mostrato ai ragazzi – visibilmente incuriositi – le tecniche operative dei cani antidroga, impegnati in una dimostrazione finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti.

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