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Premio “Umbria in Rosa” 2023: ecco i nomi delle donne che hanno fatto la differenza

Tre i premi speciali a Gemma Bracco, Maria Concetta Micheli e Mirella Alloisio

L’Umbria si tinge di rosa e rivolge un premio alle donne della regione che si sono distinte nel campo sociale, sanitario, imprenditoriale, culturale, musicale e sportivo. 

Il Premio “Umbria in Rosa” 2023, organizzato dalla Provincia di Perugia e la Consigliera di Parità in collaborazione con l’associazione Europa Comunica, è un riconoscimento che celebra le donne che hanno fatto la differenza con il loro lavoro, la loro creatività, la loro passione e la loro dedizione. 

“L’attenzione alla parità di genere non è mai troppa e va sempre ricordato come la donna può e deve avere la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale” ha sottolineato la presidente Proietti.

L’iniziativa nasce dunque dal desiderio di dare risalto alle donne nella società moderna, che operano nei campi del sapere e rappresentano esemplari modelli femminili per le capacità professionali e la positività di cui sono portatrici, valorizzando il proprio patrimonio di umanità, conoscenza, tolleranza e laboriosità.

La consigliera di Parità Giuliana Astarita ha raccontato: “Il premio è un modo per ringraziare le donne umbre che veicolano il loro sapere, le esperienze e la loro energia a tutta la comunità e, per questo, costituiscono dei modelli positivi, di massimo valore, da riconoscere”.

Sono diciassette le vincitrici selezionate tra tantissimi nomi arrivati. Tre invece i premi speciali consegnati durante la cerimonia a Gemma Bracco “Per aver portato avanti durante gli anni del mandato come Consigliera di Parità della Provincia di Perugia, tantissimi progetti e attività di supporto nei casi di presunta discriminazione tra donne e uomini nel mondo del lavoro...”, a Maria Concetta Micheli “Per il suo coraggio e per aver lottato contro i pregiudizi, ma anche per la sua straordinaria determinazione e forza del suo carattere che l'hanno portata a ottenere nel tempo i riconoscimenti più alti, e infine a Mirella Alloisio “Ancora oggi il suo impegno continua nelle associazioni antifasciste e femministe e nel testimoniare i valori della lotta democratica e partigiana”.

A ricevere il premio per la categoria “Sociale e Volontariato” Suor Noemi Scarpa “Per la sua attività svolta in aiuto dei poveri. Con lei il Monastero delle Benedettine di Sant’Anna è diventato un luogo di conoscenza, di incontro, condivisione dei valori che uniscono la comunità di Bastia Umbra”.

“Siamo qui per celebrare le eccellenze al femminile - ha commentato la consigliera Borghesi - e raccontare la storia di donne capaci di fare la differenza nei vari settori premiati. Riprendere il Premio, pensato e promosso dal 2016, assume oggi un grande significato, frutto di un lavoro sinergico” ha concluso la consigliera. 

I nomi delle vincitrici: 

Mirella Alloisio (Impegno Civile)

Chiara Andidero (Sport Paralimpico)

 Gemma Bracco (Pari opportunità) 

Anna Ciacchierini (Agricoltura) 

Laura Chiatti (Cinema) 

Laura Dalla Ragione (Salute) 

Monia Filippetti (Artigianato)

Francesca Gosti (Forze dell’Ordine)

Maria Paola Martelli (Start-Up)

Maria Concetta Micheli (Pioniera)

Emanuela Miniati (Impresa Sociale)

Maria Giovanna Ranalli (Ricerca-Stem)

Suor Noemi Scarpa (Volontariato e Sociale)

Nicoletta Spagnoli (Moda)

Laura Teza (Università)

Monique Veaute (Cultura)

Simona Zoncheddu (Scuola)

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