INVIATO CITTADINO Piazza Cavallotti, la pavimentazione non regge il peso dei pullman
Quelle pietre di piazza Cavallotti sono nate e resteranno “ballerine”… specie se continueranno ad essere sollecitate da bestioni di svariate tonnellate
Quelle pietre di piazza Cavallotti sono nate e resteranno “ballerine”… specie se continueranno ad essere sollecitate da bestioni di svariate tonnellate.
Lo abbiamo detto e ripetuto sino alla noia: quelle pietre non reggono l’assalto dei pullman col loro peso insopportabile. È stato chiaramente un errore riportare i mezzi pesanti in piazza degli Aratri. Passi il peso dei buxi e quello dei mezzi diretti in piazza Morlacchi, in via Baldeschi o in via della Stella. Ma esagerare ripropone l’eterno problema dello scollamento. Quando passano i mezzi, quelle pietre si staccano dalla base e fanno tu-tum. Il cemento degli interstizi si scolla e si formano fenditure insidiose. Specie in questi giorni di lauree, più di una testa coronata… di alloro e di invitate ha rischiato di rompersi gamba, femore o caviglia.
Ancora una volta hanno transennato e tentato un illusorio ripristino. Ma sono pannicelli caldi: una cura omeopatica per un male che richiede ben altri rimedi.
La situazione è ormai insostenibile. Inutile ripristinare con una “cucchiarata” di cemento. Occorre dell’altro. Ossia il rifacimento dell’intera piazza. Ma il primo e definitivo provvedimento da assumere è quello dell’eliminazione del traffico pesante. Ci avevano provato, ma poi hanno fatto retromarcia.
Repetita iuvant. Sarà vero?