INVIATO CITTADINO Come ti smantello il Pellini
Operazione annunciata, ed eseguita, dopo anni di inerzia e non uso
Come ti smantello il Pellini. Operazione annunciata, ed eseguita, dopo anni di inerzia.
Ferve il lavoro di demolizione del piano superiore del parcheggio. Una congerie di materiali scomposti da parte di mezzi specializzati. Metallo ed altro ridotti, ammucchiati e caricati su camion.
Un lavoro che vede attivi numerosi soggetti. Come ‘direttore dei lavori’: l’immancabile pensionato che ne segue le fasi con diligente coinvolgimento.
Quella superficie è stata oggetto delle ipotesi più diverse. Volevano costruirci un po’ di tutto: poste, tribunale, uffici comunali, residenze… salvo poi farlo diventare parcheggio, con adiacente la funzionale scala mobile.
Perugia fu capofila di una visione che vedeva l’acropoli circondata da scale mobili e parcheggi ad anello. Operazione coronata da successo… dove fu realizzata.
(foto Sandro Allegrini)
Si trascurò, erroneamente, di dare gambe alla scala mobile che avrebbe dovuto collegare piazza Grimana e il parcheggio S. Antonio con Porta Sole. Furono in molti a temere qualcosa di simile a quanto accaduto a Porta Eburnea. Che cioè, stretta fra il Pellini e il Piazza d’Armi, decadesse.
Anche i commercianti di via Pinturicchio paventavano un simile isolamento. Che è comunque avvenuto, anche senza la realizzazione della scala mobile.
Il piano superiore del Pellini è stato a lungo sub iudice. Inizialmente si voleva rinforzarlo. Ma poi, per timori di staticità, si abbandonò l’idea, limitandosi a chiuderlo.
C’è chi afferma che le ragioni dell’abbandono risiedano nella natura instabile del terreno sottostante. Costituito essenzialmente da mandorlato perugino: un insieme di ciottoli e argilla, che s’imbeve facilmente divenendo viscido. Va d’altronde ricordato lo scivolamento di uno degli edifici della zona. E la presenza notevole di acqua nel sottosuolo è storicamente documentata. Poco sopra al parcheggio c’era una fonte con tanto di ninfeo. Ne parlammo in un servizio esclusivo qualche anno fa. Quando – con Radici di Pietra di Michele Bilancia – venne rimossa vegetazione parassita disvelando una struttura antica da rivalorizzare.
Pulizie generali al Ninfeo di Viale Pellini, un’iniziativa congiunta di Radici di Pietra, di Michele Bilancia, e dell’Associazione Porta Santa Susanna di Galeno Scattini
Circa la presenza di acque sotterranee, riferiscono i titolari dei garage a valle che, all’interno di fondi e rimesse, sono incanalati robusti flussi idrici provenienti dall’alto. Un’ottima decisione, dunque, quella di soprassedere. Demolendo la parte alta del parcheggio e procedendo nel contesto al consolidamento del pianterreno.
Lavori anche sotto la pioggia battente del primo pomeriggio di ieri. A breve la conclusione e la riapertura nel prossimo mese di aprile.
