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Venerdì, 26 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO Parcheggio al Borgo d'Oro: le soluzioni possibili

L'opinione dell'architetto Mauro Monella per il parcheggio al Borgo d'Oro di Perugia

Lo scandalo delle auto “regolarmente” schierate in piazza Lupattelli è sotto gli occhi di tutti. L’Inviato Cittadino ne ha scritto a più riprese.

Ma, condivisa la pars destruens – come dicono i filosofi – arriviamo alla pars construens. Ovvero alle proposte: come e dove realizzare i sospirati parcheggi?

“Nel Borgo di Porta S. Angelo – scrive Mauro Monella – autorevoli Associazioni, quali Italia Nostra, l’Associazione per i diritti del pedone e Vivi il Borgo, individuarono alcuni luoghi (fin dagli anni Ottanta), per risolvere il problema parcheggi”.

Sii più preciso.

“Soprattutto tre aree a basso impatto, in grado di soddisfare residenti e non, senza intasare, congestionare, inquinare la quotidianità di chi ci abita e di chi ci lavora”.

Quali?

“Dividiamo in tre zone precise. La prima sta nel Borgo Alto. Area sotto Monteripido, lungo la strada del Rio. Si tratta di un’area sottostante la strada, in posizione discreta. Non ci vorrebbe molto, né in termini di spesa né sul piano realizzativo. Questa superficie da adibire a parcheggio sarebbe funzionale anche per quanti intendono aderire alle numerose e qualificate attività della Biblioteca di S. Matteo degli Armeni”

Hai ragione. A molti di noi è capitato di dover raggiungere San Matteo per partecipare a incontri di cultura (concerti, presentazioni di libri, dibattiti) e doverci rinunciare per non aver trovato posto per l’auto. Ricordo, peraltro, che questa è anche la sollecitazione più volte espressa dall’ex sindaco Gianfranco Maddoli.

E la seconda superficie?

“La seconda è situata nel Borgo Medio, nell’area tra la sede Adisu e la Casa della Studentessa. L’accesso da via Zeffirino Faina sarebbe semplice. Auspico anche un’adeguata riapertura di un passaggio pedonale, già esistente in via Benedetta”

E la terza area?

“Sta al Borgo Basso, sotto il complesso monumentale di S. Agostino. Si tratterebbe di procedere a un ampliamento dell’esistente parcheggio”

C’è chi dice – tra essi Maddoli – che si potrebbe realizzare una piccola scala mobile per assecondare la salita al Borgo di quanti lasciano giù l’auto.

Un ulteriore luogo di sosta – segnalato da residenti del Borgo, fra i quali Primo Tenca e Martina Barro – potrebbero essere le ex officine di Aldo Piccini, in via del Fagiano. A questa soluzione è fieramente contrario Monella perché sostiene che intaserebbe il Borgo all’interno.

Le ex Officine Piccini sono pertinenti a un ampio spazio appartenente alla Mercanzia. In questo caso, ci sarebbe il precedente del Garage dell’Università che lì fu attivo per diversi anni. L’entrata da via del Fagiano e l’uscita su viale Faina potrebbe essere prudentemente accessibile. Queste alcune delle indicazioni.

Ma Monella non la pensa così. “Perché – dice – l’uso delle ex Officine Piccini creerebbe inquinamento, intasamento e canalizzazione entro una viuzza angusta e sofferente. Perché i parcheggi devono stare all’esterno e non all’interno dell’abitato”.

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