INVIATO CITTADINO Il Premio Dino Villani 2023 a “Faffa dal 1851 il Fornaio”, da oltre 170 anni attivo a Ponte Valleceppi
Un riconoscimento che premia la continuità di un impegno di famiglia
Dunque, non solo ciaramicola (il loro prodotto coronato da uno storico successo), ma anche serietà, impegno, dedizione, solidità familiare, condivisione d’intenti.
Lo ha sottolineato Luigi Faffa, evidenziando il fondamentale ruolo collaborativo delle figlie Valentina ed Elisa, insieme a quello della moglie Antonella. Solidali nella continua volontà di conservazione e perfezionamento di ricette storiche, come quella della ciaramicola.
Una serata organizzata dalla Delegazione di Perugia dell’Accademia Italiana della Cucina presso “La Locanda Paradiso” di Sant’Egidio.
A consegnare il Diploma, disegnato dal pittore Filippo Cianfanelli, è stato il Delegato di Perugia dell’Accademia Italiana delle Cucina, Massimo Moscatelli, il quale ha tracciato una rapida presentazione della figura di Dino Villani, uno dei sedici amici con cui Orio Vergani, nel 1953, dette vita all’Accademia.
Il premio viene assegnato dall’Accademia - dal 2003, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana - al produttore che si sia distinto nella lavorazione artigianale di un “prodotto alimentare” di rilevante e specifica qualità organolettica, lavorato con ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità e con una ben identificata tipicità locale.
Intervento del sindaco Andrea Romizi a sottolineare il ruolo trainante delle imprese e dell’artigianato nel tessuto economico e sociale della realtà perugina,
È stata quindi la volta del Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti, che si è soffermato sull’importanza di organismi “intermedi” come l’Accademia, per salvaguardare e valorizzare le tradizioni e le tipicità di una cucina e di prodotti che raccontano un territorio e lo rendono riconoscibile.
Prossimo appuntamento, a ottobre, per la Cena Ecumenica, nel corso della quale verrà celebrato il settantennale dell’Istituzione.
