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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Diritto allo studio, il ritorno dell'abbonamento a 60 euro all'anno per treni e bus: ecco chi ne potrà usufruire, come fare e da quando

Esulta la presidente Donatella Tesei: "Uno sforzo finanziario notevole ma che permetterà a studenti e famiglie di affrontare con qualche pensiero in meno il percorso degli studi universitari"

L'annuncio era stato dato qualche giorno fa e ora arrivano i particolari e da oggi si potrà già sottoscrivere l'abbonamento più vantaggioso d'Italia per gli studenti universitari (Unipg e Unistra) e quelli iscritti all'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Conservatori di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia e “Giulio Briccialdi” di Terni, Scuola Superiore della Mediazione Linguistica di Perugia. Bus e treni urbani ed extraurbani per tutto l'anno accademico 60 euro all’anno, azzerabile se si usufruisce del Bonus ministeriale trasporti, consentirà viaggi illimitati su tutti i servizi di trasporto pubblico locale in Umbria.

Un progetto che era stato già sperimentato l'anno scorso dopo l'accordo Tesei-Melasecche e il Magnifico Rettore Maurizio Olivieri con la società Bus Italia ma che nonostante i 12mila iscritti non si era raggiunta la soglia di sostenibilità economica. In teoria l'abbonamento era stato bocciato ma il clamore sollevato degli studenti (di tutti gli schieramenti) e la volontà della Tesei e Melasecche di continuare questa esperienza fondamentale per aiutare economicamente le famiglie, con gli opportuni cambiamenti, ha fatto breccia anche nel cuore (ma soprattutto nel portafoglio) di Bus Italia.  Per raggiungere la soglia di sostenibilità economica è stata estensa l'opportunità a una platea più ampia di studenti che ne potranno beneficiare: in tutto circa 36mila. L'abbonamento sarà attivato per tre anni accademici. Acquistando il Pass Regione Umbria-UNIPG, gli studenti si potranno spostare sull’intero territorio regionale utilizzando tutti i servizi di trasporto pubblico locale, compresi i servizi urbani ed extraurbani, come autobus, il futuro servizio ferroviario completamente riattivato Sansepolcro-Perugia-Terni, il Minimetrò di Perugia e la funicolare di Orvieto.  

Per il rinnovo dell’agevolazione la Regione contribuirà annualmente con 525mila euro, 200mila euro a carico dell’Università degli Studi di Perugia, 23600 euro dell’Università per Stranieri, 238mila del Comune di Perugia. Le quote degli altri quattro istituti educativi sommano complessivamente a circa 7500 euro all’anno. “È una misura che abbiamo fortemente voluto – ha rimarcato la presidente della Regione, Donatella Tesei – e, pur se comporta uno sforzo finanziario notevole, abbiamo voluto portarla avanti poiché rappresenta una opportunità straordinaria per i nostri studenti, nel pieno riconoscimento del diritto allo studio che la Regione garantisce attraverso numerosi interventi. È motivo di soddisfazione essere riusciti a trovare una sintesi attorno a un obiettivo comune e confermare un’agevolazione che rappresenta un unicum a livello nazionale, offrendo ai giovani che studiano nella nostra regione la possibilità, spostandosi praticamente a costo zero con i mezzi pubblici, di godere appieno del patrimonio immenso dell’Umbria. Ed è un modo – ha rilevato – per declinare in maniera concreta il tema della sostenibilità, centrale nella nostra azione di governo, in tutti i settori”.

Parola anche all'altro regista dell'operazione, l'assessore Melasecche: "Non è stato facile, ma siamo qui ad illustrare un risultato importante, ottenuto con l’impegno e la grande collaborazione di tutti. È una sfida che abbiamo vinto, grazie alla quale viene accresciuto il numero di potenziali beneficiari, da circa 28mila dello scorso anno, a circa 36mila. Faremo il possibile – ha detto – per estendere la misura, in una fase successiva, anche all’Istituto Italiano del Design e dell’ITS Umbria Academy che ne hanno fatto richiesta. Ma ora era urgente partire con l’attivazione dei nuovi abbonamenti agevolati, essendo già scaduta la validità del pass annuale”. 

Il rettore Oliviero ha ribadito come il diritto allo studio in Umbria sia una delle priorità dell'Università e della Regione per dare a tutti la possibilità di conquistarsi un titolo di studio importante e un futuro: "Questa è una regione che si distingue per l’attenzione dedicata alla sostenibilità ambientale e oggi abbiamo l’ennesima prova che qui il diritto allo studio è un punto di riferimento in cui le università e le Istituzioni credono e su cui investono. Ringrazio quindi tutti i protagonisti, inclusi i tecnici che hanno lavorato a mettere a punto i dettagli di questa iniziativa – fra cui il Direttore Generale del nostro Ateneo la Dott.ssa Anna Vivolo – e anche chi effettivamente fornirà il servizio. L’Università farà uno sforzo importante, e lo farà ancora una volta con le sue studentesse e i suoi studenti, che lo scorso anno sono stati determinanti nell’attività di divulgazione dell’iniziativa”.

 L’abbonamento sarà digitale ed è disponibile per l’acquisto sul portale di vendita on line Busitalia già da questo pomeriggio, venerdì 24 novembre, per tutti gli studenti universitari e degli istituti AFAM, specificando l’Università o l’Istituto di Alta Formazione di appartenenza.“Siamo entusiasti di rafforzare il legame tra Busitalia e la comunità studentesca attraverso la conferma e l’ampliamento del Pass TPL – il messaggio di Stefano Bonora, Amministratore Delegato di Busitalia -. La collaborazione con aziende di trasporto e istituzioni educative sottolinea il nostro impegno nel fornire soluzioni di mobilità innovative e accessibili. Estendendo i benefici del Pass a una gamma più ampia di studenti, miriamo a rendere il trasporto pubblico un elemento chiave dell’esperienza di viaggio, oltre che a contribuire a costruire un futuro di connettività e sostenibilità per il territorio umbro”.

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