Coronavirus e fase 2, lo scienziato Gammaitoni: "Qualunque riapertura farà ripartire i contagi, ecco la via d'uscita"
L'analisi del professore ordinario di fisica sperimentale dell'Università di Perugia
Coronavirus, fase 2, modelli fisici dell'epidemia e riaperture. "Il derby degli italiani impazza: prudenti, riaprire poco e tardi, verso audaci, riaprire tanto e subito". E il professor Luca Gammaitoni, ordinario di Fisica sperimentale dell'Università degli Studi di Perugia, posta la sua analisi su Facebook. Anticipazione: "Ci sono due vie d'uscita", ma una è immediatamente percorribile.
"Che dicono i modelli fisici dell’epidemia? - scrive Gammaitoni - La risposta è semplice: qualunque riapertura farà ripartire i contagi. Se si riapre poco ripartono lentamente (basso R), se si riapre tanto ripartono velocemente (alto R). Lo scenario riportato in figura è quello che ci aspetta: un continuo susseguirsi di aperture e chiusure per i mesi a venire, procedendo a tentoni".
E ancora: "C’è via d’uscita a questa situazione? Sì, ce ne sono due", prosegue Gammaitoni. Prima via: "Trovare un vaccino e fare una vaccinazione di massa. Questa via non è per i prossimi mesi percorribile, anche se i progressi della ricerca sono significativi e lasciano ben sperare".
Seconda via: "Riaprire, ma soltanto a chi non è infetto. Questa via richiede da subito una campagna di test di massa e meccanismi di tracciamento dei contagiati, oltre che una riapertura diversificata per aree geografiche". E ancora: "Queste cose gli esperti le dicono da tempo: sarebbe ora di metterle in pratica, magari assieme ad una seria strategia di medio respiro (6 mesi) da comunicare al paese, per evitare che lo scoramento dilaghi".