rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

IL DIBATTITO Infrastrutture, Trecchiodi (Italia Nostra): "Nessuna pioggia di miliardi. Solo una pioggerella di monetine"

Comunicazioni in Umbria. Nessuna pioggia di miliardi. Solo una pioggerella di monetine. Facciamo i conti in tasca alla nostra regione. Al di là dei toni trionfalistici e delle dichiarazioni reboanti.

C’è poi l’errore di continuare a puntare sulla gomma. Mentre abbiamo ferrovie vecchie di 160 anni: anacronistiche e inefficienti.

Riflette Alessio Trecchiodi, esperto di provata competenza.

“Quale pioggia di miliardi? In 10 anni, per le ferrovie solo 1,4 miliardi. Quando per raddoppiare la Fabriano-Foligno e la Spoleto-Terni occorrerebbero 4,5 miliardi di euro”.

Facendo i conti?

“Per le ferrovie umbre, in soldoni, solo 140 milioni all'anno! Nonostante l'Umbria sia potenzialmente a zero con il sistema ferroviario, disponendo di soli 60 km di ferrovie a doppio binario”.

E la situazione stradale?

“Abbiamo 5 superstrade operative e, nonostante la situazione ferroviaria vecchia di oltre un secolo e mezzo, il sistema stradale riceverà 2,06 miliardi di euro”.

Una evidente sperequazione a favore della gomma?

“Siamo i penultimi. Il paradosso è che le altre regioni hanno già una dotazione ferroviaria molto superiore alla nostra, in termini di dorsali ferroviarie a doppio binario”.

Cosa NON ci hanno finanziato?

“Non ci hanno nemmeno finanziato, da qui al 2031, il doppio binario della nostra dorsale, da Terontola a Orte, dove risiedono la maggior parte delle nostre più popolose città, messe tutte in fila”.

Insomma: battiamo il record del penultimo?

“Siamo i penultimi negli investimenti ferroviari, nonostante partiamo da una dotazione ferroviaria inferiore alle altre regioni. Da noi si punta sulle superstrade per favorire il trasporto passeggeri su bus e in più si lascerà fuori Regione l'alta velocità, a Rigutino e a Orte”.

In che senso?

“Con la velocizzazione dell'Adriatica tra Ancona e Pescara e il raddoppio della Pescara-Roma, i collegamenti Marche Roma saranno attivati su questo percorso ignorando l'Umbria”.

Dunque nessuna buona notizia? O qualcuna ce n’è?

“Se si legge bene sugli investimenti di FS nella provincia di Arezzo (FS si occupa anche degli investimenti ANAS), si apprende il completamento della E78 e finanziamenti per l'area della stazione aretina con l'intento di migliorarne l'accesso. Quindi nessun prolungamento ferroviario su Sansepolcro e nessuna stazione AV a Rigutino, come desiderava irresponsabilmente qualcuno”.

Insomma, addio alla discussa Media Etruria, come sostenevi tu stesso!

“Si parla piuttosto di potenziare la stazione storica esistente che è, a tutti gli effetti, interconnessa all'alta velocità espletando due funzioni: stazioni ad alta velocità per Arezzo e bivio per i treni ad alta velocità diretti in Umbria, come fu previsto dal progetto originale FS della DIRETTISSIMA”.

Errori commessi?

“Ha sbagliato chi non si è fatto finanziare il raddoppio della Foligno-Terontola, linea che dal 1862 non è stata cambiata nemmeno di una curva, e l'abbandono della Ancona-Roma a favore della Pescara-Roma che favorisce il bypass tra le Marche e la capitale, via linea adriatica e Abruzzo”.

Altre cose non fatte?

“Sbagliato non recepire la proposta della "Variante" della Ancona-Roma sull'aeroporto per decretare il polo plurimodale più importante del centro Italia”.

Quali ne sarebbero stati i benefici?

“La proposta della variante consentiva alla Ancona-Roma un'altra funzione: ossia la trasversale Ancona-Perugia-Arezzo-Firenze-Pisa-Genova, utilissima al traffico delle merci su ferrovia. Arezzo ha invece ottenuto il raddoppio della DIRETTISSIMA tra Firenze e Arezzo”.

Essere penultimi è una consolazione?

“L'Umbria risulta la penultima Regione per i finanziamenti FS da qui al 2031. E questo è un colossale fallimento. Altro che consolazione rispetto all’ultimo!”.

Insomma, restiamo e resteremo indietro?

“Una cosa negativa è stata ottenuta: quella di continuare ad investire di più sulla strada che sul sistema ferroviario”.

Perché è sbagliato?

“La situazione è satura di superstrade. Lo ripeto fino allo sfinimento: la ferrovia è ferma da 160 anni. Mentre le altre Regioni puntano su collegamenti terrestri veloci con treni ad alta velocità (velocità medie oltre i 130 km/h), noi puntiamo su collegamenti con autobus a velocità media di 78 km/h. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, considerando l'enorme sviluppo delle superstrade! Una politica suicida”.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

IL DIBATTITO Infrastrutture, Trecchiodi (Italia Nostra): "Nessuna pioggia di miliardi. Solo una pioggerella di monetine"

PerugiaToday è in caricamento