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Si celebra oggi il primo secolo e mezzo della ceramica Rubboli. Appuntamento alla Sala Panoramica dell’Universo Flea a Gualdo Tadino

Si celebra oggi il primo secolo e mezzo della ceramica Rubboli. Appuntamento alla Sala Panoramica dell’Universo Flea a Gualdo Tadino con inizio alle ore 10:00.

Ciliegina sulla torta di questo augusto compleanno, la mostra “Rubboli 1873-1884, la costruzione di uno stile” (opere inedite) a cura di Marinella Caputo, al Museo Opificio Rubboli, con apertura alle 15:30.

Si indaga e documenta la fase iniziale della produzione di maioliche a lustro di tradizione mastrogiorgesca.

Si tratta della tecnica, ardita, raffinata e prorompente, introdotta a Gualdo Tadino da Paolo Rubboli (Fiorenzuola di Focara 1838 – Gualdo Tadino 1890) nella seconda metà dell’Ottocento. Tecnica dei lustri aurei e rosso rubino, portata a grandi livelli artistici da Mastro Giorgio Andreoli tra il XV e il XVI secolo. Di così ampio successo fino a proporsi come elemento fortemente caratterizzante la maiolica umbra di razza.

Intervento di accoglienza del sindaco Massimiliano Presciutti. A seguire i relatori: Linda Panfili (“Le arti figurative a Gualdo Tadino nel XIX secolo”); Maria Carmela Frate (“Gli orti urbani e l’opificio Rubboli”); Marinella Caputo (“Rubboli 1873-1884, la costruzione di uno stile”), Giulio Busti e Clarissa Sirci (“Influssi rinascimentali derutesi nella maiolica di Paolo e Daria Rubboli”); Franco Cocchi (“Il ritorno dell’antico nella maiolica dell’Ottocento”); Luca Pesante “Influenza di Cipriano Piccolpasso sull’esordio della Rubboli”. Coordina le relazioni e lega gli interventi un discendente: Maurizio Tittarelli Rubboli.

La mostra al Museo Opificio Rubboli consta di dodici opere inedite, ascrivibili al periodo iniziale della manifattura: otto sono un prestito del collezionista Valter Monacelli. Tra queste figura il Piatto con Amorino che riporta sul verso la firma di Paolo Rubboli e la data 7 febbraio 1878.

Si tratta di una primizia assoluta: infatti l’opera, battuta all’asta per circa 12000 dollari in Pennsylvania qualche anno, fa non è mai stata esposta al pubblico.

Gli altri pezzi appartengono all’Associazione Culturale Rubboli e ai collezionisti Mauro Guidubaldi e Sergio Spigarelli. La mostra rimarrà aperta fino all’ultima domenica di settembre 2023.

L’evento si è potuto realizzare grazie al contributo della Birra Flea, nelle persone di Matteo Minelli e Maria Cristina Cocchi, pronipote del fondatore Paolo Rubboli.

Lo sponsor sosterrà anche la pubblicazione degli atti del convegno, con inclusa la presentazione della mostra.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, della Fondazione Perugia, dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, dell’Associazione Culturale Rubboli, del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e della Strada della Ceramica in Umbria, recentemente costituita.

Un manipolo di persuasi corifei di un prodotto con alle spalle il lavoro di arte e creatività di generazioni di Maestri e maestranze. Nella persuasa condivisione di obiettivi a forte caratura identitaria.

Paolo_Rubboli,_Piatto_da_parata_con_Cupido,_maiolica_a_lustro_oro_e_rubino,_1880_ca,_diam._cm_42

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