L'intelligenza artificiale, arte e giustizia, per riflettere sull'immediato futuro
L'incontro è stato organizzato dall'Ordine degli avvocati di Perugia, commissione "Oltre il diritto"
Si è svolto presso l'Accademia di belle arti “Pietro Vannucci” il convegno "Arte predittiva, Josh Kline e intelligenza artificiale" promosso dall’Ordine degli avvocati di Perugia, commissione “Oltre il Diritto”.
Un crossover tra arte e diritto, verso quello che ci riserva il futuro, per poterne cogliere le opportunità e comprenderne i rischi, durante il quale si sono succeduti esperti di arte, diritto, ingegneria, imprenditoria e giornalismo.
Lo spunto per l’iniziativa dalla visione di un’opera d’arte in mostra a Palazzo Strozzi a Firenze dell’artista americano Josh Kline “Thank You for Your Years of Service”, in cui Kline immagina un futuro distopico imminente, dove l’automazione renderà superflue molte professionalità e competenze anche nel mondo giuridico.
“Quest’opera ha stimolato una profonda discussione sul ruolo cruciale dell’arte e della cultura nel plasmare il futuro e sulla sua capacità di spingere gli spettatori a riflettere sulle emozioni e su temi universali e contemporanei, fungendo spesso da termometro sociale predittivo – spiega l’ordine degli avvocati di Perugia – Tuttavia, il dibattito si è ampliato rapidamente, abbracciando l’altrettanto importante tema dell’imminente cambiamento che coinvolgerà il sistema giuridico: l’intelligenza artificiale”.