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INVIATO CITTADINO Trasimeno Music Festival, nella piazzetta del Borgo di San Savino decolla l'anteprima

Quest’anno, il direttore artistico Angela Hewitt ha voluto in scena il soprano emergente Axelle Fanyo, proveniente da Parigi, accompagnata al pianoforte da Kunal Lahiry

Pre-Festival Concert. Nella piazzetta del Borgo di San Savino (Magione) decolla la tradizionale anteprima di Trasimeno Music Festival, tra food lacustre e pentagramma.

Come di consueto, la Pro Loco di San Savino (del presidente Maurizio Orsini) offre un buffet agli spettatori. Cibi e sfiziosità della tradizione locale, con pieno gradimento dei numerosi ospiti, specialmente stranieri (Patrizia Cavalletti ha ancora fatto il miracolo di una perfetta comunicazione). 

FOTO - Borgo di San Savino, l'anteprima di Trasimeno Music Festival

Quest’anno, il direttore artistico Angela Hewitt ha voluto in scena il soprano emergente Axelle Fanyo, proveniente da Parigi, accompagnata al pianoforte da Kunal Lahiry. In programma, musiche di Debussy, Ravel, Gershwin, Schoenberg, Weill e Bolcom.

Doveva essere al piano la stessa Angela, colpita dal covid che, si spera, passi senza privarci del tutto della sua straordinaria presenza artistica e umana.

Axelle Fanyo  ha studiato musicologia alla Sorbona e vinto premi come violinista. Poi la svolta verso il canto, studiando al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris con Glenn Chambers, dove ha conseguito il Masters Diploma.

Un percorso di formazione scandito dalla collaborazione con le punte di diamante della musica internazionale.

Axelle si è, fra l’altro, esibita all'Opéra de Lille, al Musée d'Orsay di Parigi, Colonia, Digione, Lione, Tolosa, e presto debutterà in recital al Concertgebouw di Amsterdam.

A San Savino ha mietuto allori. Sia in ragione della voce che modula con assoluta naturalezza. Ma anche per una simpatia travolgente che le consente di entrare in sintonia col pubblico. Il bis con “George” di William Bolcom, fra capacità attoriale e interpretazione gioiosa, ha suscitato comprensibile entusiasmo.

Non è meno straordinario il livello del pianista indiano-americano Kunal Lahiry, un BBC New Generation Artist che ha ottenuto la borsa di studio della Carl Bechstein Foundation nel 2021. Tra i suoi mentori figura Renée Fleming. Originario di Gainesville (Georgia), Kunal è stato uno Schulich Scholar presso la McGill University di Montreal e si è laureato con lode alla Hochschule für Müsik “Hanns Eisler” di Berlino, città dove attualmente risiede.

La sinergia fra i due artisti si è trasformata in complicità. È stata un’esperienza irripetibile l’ascolto di “The man I love” di George Gershwin, nella trascrizione e arrangiamento per piano solo di Earl Wild.

Una serata memorabile da tutti i punti di vista.

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