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Venerdì, 26 Aprile 2024
Alto Tevere Today Città di Castello

Città di Castello in lutto per la scomparsa del commendatore Antonio Gasperini

Capitano e pioniere della nascita della zona industriale, poliedrico tifernate doc che si è distinto in diversi settori della comunità locale per generosità, dedizione e senso di appartenenza

Si è spento 93 anni Antonio gasperini, uno dei punto di riferimento di Città di Castello. Imprenditore illuminato è sempre stato una persona con lo sguardo e con le idee rivolte al futuro.

Tanti i messagi di cordoglio, fra cui quello dell'amministrazione. 

“Voglio esprime il mio personale cordoglio e quello dell’amministrazione comunale per la scomparsa del Grande Ufficiale, Antonio Gasperini, tifernate conosciuto ed apprezzato prima di tutto per la sua umanità, generosità e poi per i numerosi ruoli che ha svolto nel corso della sua vita nel settore dell’economia e industria, nel volontariato, alla guida di associazioni di categoria, istituti bancari ed altri ambiti della comunità locale e regionale. Un vero e proprio simbolo della nostra città che amava tanto e di cui era orgoglioso e autorevole rappresentante anche nelle numerose occasioni in cui l’ha rappresentata spesso a fianco delle istituzioni. Esempio di laboriosità e rettitudine nell’azienda fondata agli inizi degli anni sessanta nella zona industriale, che assieme ad altri grandi imprenditori tifernati, ha contribuito a far nascere e sviluppare all’insegna della prosperità e lavoro. Gasperini ha rappresentato per intere generazioni anche un simbolo per l’impegno senza sosta nel volontariato, alla testa della sua amata Avis sempre vicino a coloro che soffrono ed hanno bisogno di aiuto.  Oggi, ne sono sicuro, tutta la comunità tifernate si stringe attorno alla famiglia, alla figlia Alessandra, alla nipote Elisa ed al genero Eros Colcelli, con un caloroso abbraccio, in segno di gratitudine e solidarietà”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello in riferimento alla scomparsa, oggi, all’età di 93 anni, del Grande Ufficiale, Antonio Gasperini. Al messaggio di cordoglio del sindaco e condoglianze alla famiglia si unisce anche il Presidente del Consiglio comunale a nome del massimo consesso cittadino nel ricordare “un tifernate illustre che ha fatto la storia della sua amata città e della comunità locale”.

Antonio Gasperini, era nato a Città di Castello il 1 novembre 1928 coniugato con la Signora Giulia, ed una figlia Alessandra coniugata con Eros Colcelli ed una amata nipote Elisa. Nella metà degli anni 50 ha creato un’azienda cartotecnica che in seguito è diventata lo Scatolificio Gasperini di cui ne è stato titolare e presidente insieme alla figlia Alessandra  e al genero Eros amministratori delegati. A fine degli anni 60 ha collaborato e contribuito alla  realizzazione insieme ad altri soci de “La Cartotecnica Tifernate” della quale ha ricoperto la carica di Presidente per circa 30 anni. Presidente dell’Associazione degli Industriali sezione Territoriale Alta Valle del Tevere per 3 mandati. Per 12 anni ha fatto parte del direttivo dell’Associazione degli Industriali della provincia di Perugia oltre aver ricoperto per diversi anni la carica di Presidente della sezione industria grafica e cartotecnica. E’ stato presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello per tre mandati ( 12 anni) nel corso dei quali ha acquistato  la Palazzina  Vitelli e poi Palazzo Vitelli. Socio fondatore e primo Presidente del Canoa Club Città di Castello, ha fondato la Mostra Nazionale del Cavallo assieme al cavalier Gualdani, l’avvocato Gaggi ed altri. Per oltre 60 anni socio del Rotary Club di Citta’ di Castello di cui è stato Presidente. Il 27 Dicembre 1984 è stato insignito del titolo di Commendatore al merito della Repubblica Italiana successivamente dell’alta onoreficenza di Grande Ufficiale della Repubblica. Presidente dell’Avis dal 1965 sino al 2006 di cui era Presidente onorario con grande merito riuscendo a farla crescere anno dopo anno anche attraverso numerose iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica alla donazione di sangue riuscendo a coinvolgere nel nobile intento anche star del cinema e della moda come la tifernate, Monica Bellucci che era sua profonda estimatrice. Assieme all’attrice di Citta’ di Castello, Gasperini, tre anni fa aveva partecipato alla cerimonia di inaugurazione della Biblioteca comunale “Carducci”.

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