Cornetterie notturne a Perugia, come rendere dolci le "ore piccole"
Per festeggiare la fine della scuola o l'arrivo dell'estate o anche per addolcire le ore notturne, un buon cornetto è un'ottima soluzione. Forse non tutti conoscono la storia di questo tipico prodotto da forno...
La fine della scuola è senz'altro un evento da festeggiare, ma anche se non siete nella circostanza di celebrare qualcosa, un succulento cornetto notturno ha sempre quel sapere di conquista e di libertà che niente è in grado di sostituire.
Ecco perché abbiamo pensato di segnalarvi le cornetterie aperte a Perugia quando si fanno le ore piccole:
La Nuit d'Or (dal martedì al giovedì e la domenica aperto fino alle 01, venerdì e sabato aperto fino alle 04)
Via Adriatica, 1, 06135 Perugia tel 338 639 0577 web: www.facebook.com/Lanuitdorpg/
Dolce Notte (aperto fino alle 04.30)
Via Annibale Vecchi, 47, 06123 Perugia tel: 328 173 8890 web: www.dolcenottecornetteria.it/
Pasticceria Etrusca (aperto fino alle 22.30)
Via Cortonese, 1, 06124 Perugia tel 075 505 2524 web: www.pasticceriaetrusca.it/
Cornetteria Beautiful Night
Via Pinturicchio, 81, 06122 Perugia tel 393 591 2680
Menchetti (aperto fino alle 23)
Strada Trasimeno Ovest, 7, 06125 Perugia tel 075 500 9617 web: www.menchetti.it/
Il cornetto, forse non tutti sanno che…
L’origine del cornetto è tradizionalmente attribuita all’Austria, anche se la sua vera patria è considerata la Francia, da cui anche il nome “croissant”.
La ricetta base del cornetto prevede acqua, farina, modica quantità di zucchero e poco lievito: si può spennellare la superficie con tuorlo d’uovo per conferire la tipica colorazione dorata alla superficie durante la cottura.
Secondo le fonti storiche, la forma a mezzaluna del cornetto deriverebbe dalla battaglia di Vienna del 1663 che pose fine all’assedio della città da parte dell’Impero Ottomano. Si narra che i turchi, per espugnare la città oltrepassando le sue poderose mura, avessero iniziato di notte a scavare profonde gallerie per minarle e farne saltare in aria le fondamenta. Ma gli unici lavoratori svegli a notte fonda, i panettieri, udendo i rumori dei picchetti si insospettirono e contribuirono così a sventare l’attacco. Fu chiesto allora proprio ad essi di celebrare la vittoria con un dolce che ne ricordasse l’impresa, e così nacque il kipfel, divenuto poi famoso nel mondo come croissant.
In Italia si tende a confondere croissant, brioche e cornetto. Facciamo chiarezza.
La brioche è un dolce francese a base di burro, con una forma particolare simile a un pandorino rovesciato con una pallina di pasta sulla superficie. È realizzata con farina, burro, zucchero, uova, lievito e acqua. In Italia, allo stesso impasto, viene data una forma di mezzaluna arrotolata, ma il nome non cambia.
Il cornetto all’italiana è invece fatto con l’impasto della brioche sfogliato però con l’aggiunta di burro stratificato. Sostanzialmente, il cornetto si differenzia dal croissant perché l’impasto contiene uova, burro e più zucchero, mentre nel croissant per ottenere la crosta croccante è eliminato quasi tutto lo zucchero nell’impasto.
E adesso, dopo esservi fatti una cultura sul cornetto, sarebbe ora di passare all'azione...