rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
social

"Anch'io sto disattivando": la bufala virale su Facebook

No, il social network non addebiterà 4,99 dollari al mese agli iscritti come si legge in un post sgrammaticato che ha ripreso a circolare in questi giorni

L'ennesima bufala corre su Facebook. Non è la prima e non sarà l'ultima. Il messaggio è scritto in un italiano stentato e invita gli utenti a non concedere autorizzazioni a Meta - la società proprietaria del social nerwork - "ad utilizzare foto e dati personali" di chi è iscritto alla piattaforma. Questo l'incipit del testo: "Anch'io sto disattivando! Così ora lo stanno facendo, appena annunciato su Channel 4 News. Facebook addebiterà a tutti gli utenti a partire da lunedì. Puoi fare un'opt-out facendo questo. Tieni il dito su questo messaggio e copialo. Non si può condividere. Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook!". 

Come detto si tratta di una fake news perché Facebook non intendere addebitare alcun costo agli utenti. Ci sarà - è vero - una versione a pagamento del popolare social network, ma sarà rivolta solo a chi è disposto a pagare per non vedere pubblicità. Per tutti gli altri utenti l'accesso alla piattaforma dunque resterà gratis. Quanto alla dibattuta questione della privacy non è certo condividendo un messaggio sgrammaticato sulla propria bacheca che si tuteleranno i propri dati personali. La bufala d'altra parte non è nuova, anzi sembra risalire al 2009, ma ultimamente ha ripreso vigore. Forse dopo la decisione di Meta di lanciare anche un piano di abbonamenti. Resta il fatto che la "catena di Sant'Antonio" sta facendo molte vittime tra gli utenti del social e non sono pochi - purtroppo - coloro che ci sono cascati. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Anch'io sto disattivando": la bufala virale su Facebook

PerugiaToday è in caricamento