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L'INTERVENTO Il Comitato chi salverà Ponte San Giovanni: "Subito il Nodino di Perugia ma servono dei correttivi duranti i lavori"

La 3°Commissione Consiliare del Comune di Perugia si è riunita per discutere l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Cristina Morbello relativo al raddoppio delle rampe dello svincolo tra laE45

Riceviamo e pubblichiamo la nota del comitato dopo la discussione in Comune sui futuri lavori del nodino di Perugia - la struttura per alleggerire il traffico in direzione in Perugia su E45 e Raccordo. La presa di posizione sull'opera e sulle 
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del Comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?”

La 3°Commissione Consiliare del Comune di Perugia si è riunita per discutere l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Cristina Morbello relativo al raddoppio delle rampe dello svincolo tra laE45 e il raccordo RA6 per Perugia.Tale o.d.g. è inteso ad impegnare il Comune di Perugia, nell'ambito della Conferenzadi Servizi di approvazione del citato progetto, per richiedere all'Anas l'impegno digarantire il mantenimento di tutte le cinque attuali direzioni di uscita (direzione Roma e Perugia) e di entrata (provenienza da Roma, Perugia e Collestrada) in via Adriatica. La ventilata chiusura, anche parzialmente, di detto svincolo comporterebbe un evidente e ulteriore scompenso sulla viabilità interna dell’abitato di Ponte S.Giovanni con conseguente aggravio di traffico.

Dopo il conseguente dibattito, l'ordine del giorno è stato approvato a maggioranzacon 'astensione dei rappresentanti dei gruppi consiliari di FdI, Lega e FI. Ora tale o.d.g. dovrà essere portato alla discussione e votazione del Consiglio Comunale.Durante la discussione in Commissione è intervenuto anche Luigi Ercolani Presidente del Comitato Chi salverà Ponte San Giovanni; il quale nel ribadire l'importanza della realizzazione del Nodino come primo stralcio del Nodo di Perugia e del suo più sollecito finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture, ha ribadito tutte le riserve e dubbi sulla utilità del raddoppio delle rampe per Perugia e della assoluta necessità, se si dovesse realizzare tale opera, di garantire, da parte dell'Anas, tutti gli attuali ingressi e uscite per via Adriatica  ciò anche al fine di evitare un ulteriore appesantimento dei flussi di traffico  per le strade interne di Ponte San Giovanni  e quindi di ulteriori disagi per i cittadini e gli automobilisti interessati.

Il presidente del Comitato evidenzia inoltre quanto già discusso e votato dal Consiglio Comunale di Perugia di sollecitare l'Anas ad istallare i pannelli fonoassorbenti lungo il tratto E45 Collestrada Balanzano e la realizzazione della bretellina per il collegamento del quartiere di Balanzano a Ponte San Giovanni oggi venuto meno con la chiusura dei passaggi a livello della FCU.

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