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Domenica, 28 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO Celebrando Maria Callas con Simona Esposito

Nel ruolo di autrice, regista, direttrice di scena… da vera cultrice della Divina

A Potenza uno spettacolo di grande successo. Andato in scena al Piccolo Teatro “Principe di Piemonte” di Potenza, un moderno teatro da 200 posti, sede del Centro delle Arti Mediterranee, registrando il sold-out.

Un omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita. È stato commissionato dall'Associazione Culturale "Ruggero Leoncavallo" di Potenza e dalla sua presidente Elena Sabatini, artista lirica, ricercatrice musicale e organizzatrice di eventi.

Nostra intervista esclusiva a Simona Esposito, che è considerata uno dei massimi conoscitori della Callas. Anche in forza del suo ruolo di compagna di vita del grande Sergio Tedesco (attore, doppiatore, cantante, regista) che la introdusse nell’ambiente artistico mettendola in relazione con personaggi del milieu internazionale della cultura, del canto e delle arti performative

Come si articola l’evento?

“Lo spettacolo nasce da un testo mio che legava racconti della vita della Callas, narrati in prima persona, ai testi delle arie eseguite da due prestigiose artiste liriche”.

Chi erano?

“Teresa Cardace, che ha studiato a Perugia e ora insegna a Crotone, e Rosaria Miglionico, fresca di diploma al prestigioso San Pietro a Majella di Napoli, ma già molto rifinita e padrona della scena”.

La parte musicale?

“Al pianoforte la Maestra Maria Sarli, concertista e docente al Conservatorio di Potenza, che ha anche accompagnato la parte recitata con Sogno d'or, una pagina poco nota, ma bellissima, di Puccini”.

La regia è tua e… la scenografia?

“Ho previsto di fornire oggetti di scena coi quali le cantanti potessero interagire per dare vita al personaggio. Accessori e manufatti, offerti con grazia alle protagoniste del canto dalla giovanissima mimo Samantha Franchino”.

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