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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Altra rivoluzione della differenziata: gli oli alimentari saranno riciclati e sarà un gioco da ragazzi

Perugiatoday.it spiega come riciclare a costo zero gli oli alimentari esausti dopo l'inaugurazione - avvenuta oggi - della casetta del riciclo realizzata nell'area del centro commerciale Emisfero. Ecco quanto si guadagna con una semplice operazione

Sarà semplice, anzi semplicissimo riciclare gli oli alimentari esausti a Perugia dopo l'inaugurazione - avvenuta oggi - della prima casina Olly® della città istituita all'esterno del centro commerciale dell'Emisfero. Il cittadino perugino, già possessore della tessera Amicard della Gesenu si recherà alla casetta e riceverà una bidoncino giallo dove poi, una volta tornato a casa, potrà riempire con gli oli alimentari esausti. Una volta pieno ritornerà alla casetta riconsegnando il contenitore e ottenendo a sua volta un altro bidoncino.  

Questi contenitori verranno lavati e riutilizzati e non diventano un rifiuto. Il bidoncino ha 3 litri di capienza ed è comodo, pulito, leggero e poco ingombrante. Il servizio è completamente gratuito. Nei Comuni, in cui è già presente il sistema Olly®, vengono recuperati più di 2.000 kg di olio ogni mese, che altrimenti finirebbero nel sistema fognario compromettendone la potabilità, oltre che generare onerosi costi di depurazione per le Amministrazioni locali.

“La raccolta degli oli alimentari di origine domestica rappresenta un ulteriore tassello per il miglioramento del sistema di 
raccolta differenziata” ha affermato il Vice Sindaco del Comune di Perugia e Assessore all'Ambiente, Urbano Barelli “Con questa iniziativa il Comune di Perugia intende fornire ai cittadini un servizio ulteriore e gratuito finalizzato al recupero di un rifiuto altamente inquinante soprattutto se smaltito in fognatura. Al punto di raccolta, installato il 21 aprile presso il centro commerciale Emisfero, ne seguiranno degli altri sì da facilitare il corretto conferimento da parte dei cittadini, con l’obiettivo di incrementare la quantità e la qualità della raccolta differenziata da avviare a riciclo. La buona riuscita di queste iniziative non può, tuttavia, prescindere dalla collaborazione dei cittadini".

I danni ambientali causati dall’olio esausto da cucina - In Italia si producono circa 280.000 tonnellate di oli esausti da cucina, di cui oltre il 50% da utenze domestiche; questo significa che ogni persona consuma circa 2.3 kg di olio all’anno, gran parte del quale finisce nel lavandino creando ingenti danni all’ambiente. Basti pensare che 1 kg di olio vegetale è sufficiente a coprire circa 1.000 metri quadrati di qualsiasi specchio d’acqua. 

I vantaggi economici derivanti da una corretta gestione dell’olio alimentare esausto - Il Comune di Perugia, così come tutte le altre Amministrazioni pubbliche, deve periodicamente prevedere interventi di manutenzione della rete fognaria e di depurazione delle acque a causa dell’inquinamento da olio alimentare esausto. A queste spese vanno ad aggiungersi i consumi di energia elettrica nei processi di depurazione. Estendendo il progetto Olly® a livello nazionale, si avrebbe un risparmio annuale potenziale di oltre 15 milioni di euro per la comunità. 

Che fine fa l’olio raccolto? Diventa energia green! Questo rifiuto non solo può essere gestito correttamente grazie a Olly®, ma può diventare una importante risorsa: può essere trasformato in biocarburante, può essere utilizzato per la cogenerazione, con lo sfruttamento dell’energia termica prodotta dal sistema, oppure per la produzione di bioasfalto. Un progetto in via di sperimentazione, nato a Washington, infatti, prevede la sostituzione del petrolio greggio con l’olio vegetale esausto come matrice per la copertura del manto stradale. 

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