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Come l'Umbria sta migliorando le pratiche di economia circolare: il rapporto di Legambiente

Venerdì 16 febbraio, dalle 10 al teatro Mengoni di Magione, il settimo EcoForum regionale sull'economia circolare promosso da Legambiente Umbria

Legambiente Umbria ha presentato le buone pratiche di economia circolare emerse nel 2023 e segnalate nel Rapporto Comuni Ricicloni, che sarà illustrato al VII EcoForum sull'economia circolare il 16 febbraio a Magione. Il rapporto evidenzia i progressi compiuti dalla regione nell'adozione di modelli virtuosi di raccolta differenziata e di riduzione degli sprechi.

Tra le best practices, l’associazione ambientalista sottolinea l’estensione della raccolta porta a porta, soprattutto della frazione organica, a tutti i comuni della regione. Tra i comuni che hanno già aderito alla pratica, si distinguono quelli dell'area del Trasimeno, tra cui Panicale, che ha avviato il servizio da poco.

Un altro esempio di buona pratica è il Bilancio di Sostenibilità di Gesenu, la prima utility umbra a redigerlo su base volontaria, in cui illustra le sue performance economiche, sociali e ambientali e il suo impegno nel creare valore condiviso per la comunità. 

Restando “in famiglia”, l’impegno arriva anche da volontari e volontarie di Legambiente con il progetto di citizen science del circolo di Foligno e Valli del Topino, che ha monitorato la raccolta dei rifiuti elettronici e delle pile nei punti vendita della regione.

Umbra Acque e Comune di Perugia hanno inaugurato la scorsa estate due nuove casette dell'acqua, installate nelle frazioni di Fontignano e Pianello, che sono entrate in funzione dopo le sette già attive da tempo in altre zone della città. Il Comune di Perugia ne ha poi annunciate altre tre di prossima apertura a San Sisto, Mugnano e Colle Umberto. 

Fra le altre buone pratiche anche quella relativa agli eco-compattatori. A Marsciano i cittadini che useranno quello installato presso il parco Marco Caiella nel quartiere di Tripoli per riciclare bottiglie di plastica in PET, riceveranno anche uno sconto sulla TARI: 5 centesimi per ogni bottiglia riciclata fino a un quantitativo massimo di 600 bottiglie, ovvero 30 euro, da scontare sulla tariffa dei rifiuti dell’anno seguente. Un piccolo incentivo, ma certamente utile a promuovere una maggiore sensibilità ambientale tra i residenti.

Insomma, Legambiente Umbria ha voluto mettere in luce le iniziative positive che sono state realizzate nella regione per migliorare la gestione dei rifiuti e favorire l'economia circolare. Esempi concreti che dimostrano come sia possibile conciliare lo sviluppo economico con il rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini.

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