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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Bevagna

Sagrantino Cultural Immersive Experience, anche Bevagna entra nel progetto di valorizzazione culturale del territorio: a breve l'app

Si potranno ripercorrere la storia, l'arte e la cultura dei territori del Sagrantino attraverso un percorso virtuale e reale

Proporre un turismo culturale ed esperienziale, in cui alla visita tradizionale dei luoghi del Sagrantino si aggiungono nuove possibilità date da strumenti interattivi per valorizzare i beni culturali dell’area: questo è l'obiettivo del progetto ‘Sagrantino Cultural Immersive Experience’, a cui mancano pochi passi per essere completato. A farsene carico è l'l’associazione La Strada del Sagrantino che intende Così, dopo Montefalco, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, anche Bevagna si prepara a valorizzare i suoi attrattori culturali: Palazzo Lepri-Raccolta Archeologica, piazza Filippo Silvestri e il teatro Francesco Torti. 

Un'app per orientarsi tra le terre del Sagrantino

Grazie al progetto co-finanziato dal Piano regionale apposito, è stata sviluppata un’App che si attiva con i totem installati all’esterno di ognuno dei dodici attrattori coinvolti, di cui si potranno avere informazioni dettagliate in italiano e in inglese. Grazie al supporto del proprio smartphone, quindi, il turista vivrà un’esperienza in realtà aumentata attraverso contenuti interattivi dedicati. 

L’APP consentirà, una volta scaricata, non solo di accedere ai contenuti multimediali che riguardano i diversi luoghi ‘attrattori’ ma anche di iniziare ad accumulare ‘punti cultura’, i token, che potranno poi essere ‘spesi’ nelle attività commerciali del territorio.

A Bevagna, uno dei borghi più belli d’Italia, l’itinerario è pronto a incantare i turisti che si recheranno a visitare la Raccolta Archeologica di Palazzo Lepri, con un salto nel tempo che riporta in vita i fasti dell’antica Mevania, luogo di grande valore storico in epoca romana e importante snodo commerciale lungo l’antica Via Flaminia. Qui si potranno osservare e approfondire alcuni reperti e luoghi di epoca romana e non solo, rivivendone le antiche glorie. Altro attrattore culturale, poi, è piazza Filippo Silvestri, nel cuore del borgo, con la sua caratteristica forma irregolare che la rende una delle più belle piazze medioevali umbre, dominata dagli edifici di rappresentanza del potere civile e religioso che la delimitano, con le tre chiese e il Palazzo dei Consoli. L’App consentirà di scoprirne la storia che l’ha vista protagonista nei secoli e diverse curiosità, come il nome che ha assunto e con cui oggi è identificata. Infine, salendo dalla scalinata laterale del Palazzo dei Consoli, da cui si può godere di una bellissima visuale su tutta la piazza antistante, si accede al Teatro Torti. Qui si apre, grazie all’App, uno scenario unico fatto di arti e fermento culturale che hanno caratterizzato la sua storia.

L’esperienza interattiva potrà proseguire nel viaggio tra le terre del Sagrantino grazie agli altri nove attrattori culturali del progetto dotati di totem: a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco, il Palazzo comunale, la Torre campanaria e il complesso di San Fortunato; a Giano dell’Umbria il Complesso di San Francesco, il Castello di Morcicchia e l’Abbazia di San Felice; a Gualdo Cattaneo la Rocca Sonora, la chiesa di San Terenziano e Flacco e quella dei Santi Antonio e Antonino.

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