Agriumbria, ritorna la grande fiera che riunisce il mondo agricolo italiano in Umbria

Agriumbria è ormai un punto di riferimento per il mondo agricolo italiano che ha visto circa 85mila presenze nelle ultime due edizioni. La nuova, la numero 55, si prospetta come la più grande di sempre. 

Come ogni anno si svolgerà all’interno di Umbriafiere, dal 5 al 7 aprile, con la presenza di oltre 450 aziende in rappresentanza di 2.800 marchi. Grande spazio sarà dedicato alla parte zootecnica a riconferma di quanto l’evento sia diventato nel corso degli anni il Polo italiano delle carni.

La novità principale dell’edizione è la nuova area espositiva a disposizione di Umbriafiere. Un ampliamento importante della nuova area nord che consentirà non solo il ridisegno del layout della fiera ma accoglierà 50 nuovi espositori.

Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, l’ente che organizza Agriumbria, ha spiegato: “Questo ampliamento significa poter dare riposte a quegli imprenditori che da anni bussano ai nostri cancelli, significa poter accogliere aziende che nelle passate dizioni non riuscivano a partecipare, significa offrire ai visitatori un'offerta più ampia e variegata. Un primo passo verso un ampliamento, un ammodernamento e una rifunzionalizzazione del centro fieristico regionale”. 

I nuovi spazi consentiranno perciò la valorizzare di settori merceologici già presenti aumentando lo spazio loro dedicato. Al comparto della forestazione sarà destinata un’area demo e dimostrativa, una vera novità che si rivolge alle aziende agricole delle zone montuose e appenniniche.

“Siamo abituati a pensare l’agricoltura come unica entità, ma le proteste di questi giorni svelano quanto in realtà il mondo agricolo sia composito. - continua Ansideri - Nelle semplificazioni che spesso accompagnano le cronache delle proteste è passato il concetto che gli agricoltori siano contro alcune delle più importanti politiche per contrastare il cambiamento climatico. In realtà, la questione è molto più complessa e i malumori degli ultimi giorni sono il risultato di anni di incertezze economiche. Siamo convinti che dal confronto costruttivo possano venire risposte. In fiera noi lavoriamo per mostrare tutti gli strumenti e i mezzi tecnici e tecnologici utili alle imprese per lavorare al meglio, questa è la nostra mission” conclude il presidente di Umbriafiere.