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Bonus mutuo "prima casa", in 257 sono diventati proprietari: il 64% sono umbri doc

Tutti i dati salienti del cosiddetto "bonus casa" emersi questa mattina nel corso di un incontro che si è tenuto nel Salone d'Onore di Palazzo Donini a Perugia, organizzato dall'assessorato alle politiche abitative Stefano Vinti

Sono 430 le domande pervenute alla Regione dell'Umbria da parte di  famiglie che hanno la necessità di acquistare la prima casa ed hanno così partecipato ai quattro bandi appositamente pubblicati e rivolti alle coppie di nuova formazione (bando 2011 e 2013), ai nuclei familiari composti da una sola persona (bando 2013) e ai nuclei monoparentali, ovvero composti da un solo genitore con uno o più minori a carico (bando 2013).

Complessivamente sono stati impegnati circa 7 milioni di euro (dei quali già erogati oltre 3 milioni e mezzo di euro) Le domande valide ammesse a contributo sono 257, rispetto alle 430 pervenute,  e quelle già soddisfatte sono 128. Sono questi i dati salienti del cosiddetto "bonus casa" emersi questa mattina nel corso di un incontro che si è tenuto nel Salone d'Onore di Palazzo Donini a Perugia, organizzato dall'assessorato alle politiche abitative Stefano Vinti.

Proprio per rispondere al meglio alle esigenze abitative espresse da varie categorie sociali, hanno affermato i rappresentanti dell'assessorato, la Giunta regionale ha emanato, dal 2011 al 2013, quattro diversi bandi con i quali sono stati assegnati contributi a fondo perduto per l'acquisto della prima casa. Gli interventi realizzati hanno confermato la validità di uno strumento rapido ed efficace di utilizzo delle risorse, in alternativa alla tradizionale elaborazione di programmi pluriennali, che spesso comportavano tempi troppo lunghi tra lo stanziamento dei fondi e la loro effettiva spesa. E' da sottolineare, secondo l'assessorato, il dato che i sette milioni di euro impegnati dalla Regione hanno attivato 32 milioni e 250 mila euro destinati dalle famiglie all'acquisto della prima casa.  "Pensiamo di aver senza dubbio migliorato una situazione che nel 2011 aveva fatto registrare una sensibile diminuzione delle case possedute in proprietà (dall'81,36 al 76,3 per cento) ed invece un altrettanto sensibile aumento delle case in affitto (dal 18,4 al 23,7 per cento). E questo era ed è oggi un segnale chiarissimo della crisi economica che sta attraversando il nostro paese".

Nel corso dell'incontro è stato inoltre evidenziato che rispetto alle domande ammesse a contributo oltre l'82 per cento sono pervenute dalla provincia di Perugia e soltanto il 18 per cento da Terni. Quasi il 64 per cento sono i richiedenti nati in Umbria, il 16 per cento dalle altre regioni italiane, il 7 per cento in Europa ed il 12 per cento da paesi extra europei. Le domande di acquisto nei centri storici (Zona A) sono 42, pari al 16,34% delle ammesse in via definitiva.

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