rotate-mobile
Economia

IL PROGETTO Oltre 80.000 di ettari dove riattivare la foresta umbra con alberi ad alto fusto. Obiettivi: filiera del legno, nuovo lavoro e aria pulita

Ricerca, energia, mobilità sostenibile, un nuovo rapporto con le aree boschive, non più intese come limite all'attività economica ma come giacimento di materiale prezioso da utilizzare e tutelare: questi sono gli obiettivi di Wood4Green Umbria

Un progetto economico-ambientalista - il nome Wood4Green Umbria - per far tornare le foreste umbre ad essere popolate da alberi d'alto fusto al fine di produrre legno di qualità, utile alla bioedilizia e fondamentale come contributo alla cattura di CO2 migliorando così la qualità dell'aria di casa nostra.  L'utilizzo del legno da alberi ad alto fusto potrebbe tornare a generare una filiera di gestione delle foreste e di certificazione della sostenibilità dei tagli che creeranno economia. L’idea di riattivare una superficie importante, di circa 80.000 ettari, ha infatti un’implicazione importante anche in termini di formazione di coloro che dovranno gestirle, sulla filiera produttiva del legno, sui tantissimi usi ulteriori del materiale legno che si possono fare. Ricerca, energia, mobilità sostenibile, un nuovo rapporto con le aree boschive, non più intese come limite all'attività economica ma come giacimento di materiale prezioso da utilizzare e tutelare: questi sono gli obiettivi di Wood4Green Umbria.  

Non molti sanno che nella metà del 1800 le foreste umbre furono tagliate per produrre il legname utile alla costruzione della rete ferroviaria italiana. Da allora la maggior parte di esse è un bosco ceduo, utilizzato solamente per la produzione di legna da ardere. “Un evento molto partecipato che ha permesso di condividere gli obiettivi del progetto con una platea di associazioni di categoria e imprese” hanno dichiarato i sindaci di Panicale e Piegaro, Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli, coordinatori del progetto Wood4Green nel Patto dei Sindaci per i boschi dell’Umbria occidentale per i quali “è fondamentale il rapporto che si è creato tra i 31 Comuni ideatori del progetto e l’Amministrazione regionale”.

 È partita ufficialmente la fase di adesione degli imprenditori e dei privati al progetto tramite l’avviso pubblico che rimarrà aperto fino ai primi giorni di gennaio 2023, scaricabile nella sezione download del sito del progetto.  Al tavolo dei relatori l’assessore regionale Michele Fioroni per il quale “Wood4Green è l’esempio di una Regione che ambisce a guardare al futuro. Un progetto che han un orizzonte temporale minimo di 10 anni, in cui si superano le logiche di politica e di interesse del breve periodo, per progettare l’Umbria delle generazioni che verranno: un laboratorio con cui grazie a innovazione e sostenibilità si valorizzano patrimoni del passato e del futuro”.

L’assessore ha infine aggiunto che “personalmente ho creduto fin dall’inizio in questa iniziativa e insieme all’Assessore Morroni abbiamo costituito una task force regionale per seguirne l’evoluzione. Oggi il progetto si apre alle imprese, e siamo convinti che anche il tessuto economico locale saprà come dare il suo contributo”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

IL PROGETTO Oltre 80.000 di ettari dove riattivare la foresta umbra con alberi ad alto fusto. Obiettivi: filiera del legno, nuovo lavoro e aria pulita

PerugiaToday è in caricamento