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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Aeroporto di Perugia, un anno da incorniciare: superato il mezzo milione di passeggeri

Nel 2023 registrati 532.474 transiti. E il San Francesco scala la classifica

Un anno da incorniciare. L'aeroporto di Perugia chiude il 2023 sfondando quota mezzo milione di passeggeri. 

La Sase, la società che gestisce il San Francesco d'Assisi, annuncia che "grazie ai 22.003 passeggeri registrati nel mese di dicembre (+43% sul 2019 e +27% sul 2022), il dato finale di traffico per il 2023 raggiunge la straordinaria cifra record di 532.474 transiti, pari a una crescita del +143% sul 2019 e del +44% rispetto al precedente record del 2022 (quando i passeggeri furono 369.222)".

Un risultato che dall'aeroporto definisco "atteso, visti i numerosi record registrati nel corso di tutto l’anno", ma "assolutamente impensabile fino a pochi anni fa, quando il traffico medio si attestava sui 220mila passeggeri annui".

E ancora: "Grazie ad una programmazione che ha visto operative 16 rotte, con fino ad oltre 100 voli di linea settimanali, l’aeroporto dell’Umbria ha confermato il suo trend di crescita registrando incrementi di traffico in ogni mese dell’anno e stabilendo i nuovi record mensili ininterrottamente da gennaio a dicembre", specifica la Sase.

Il mese di agosto, sottolinea ancora la nota, "ha segnato un punto culminante, con il nuovo record storico mensile (71.214 passeggeri transitati, +28% sul record di agosto 2022) ed il nuovo record storico giornaliero (3.352 passeggeri in un giorno)".

La chiusura annuale ad oltre 530mila passeggeri consente al “San Francesco d’Assisi” di scalare posizioni nella classifica dei quarantadue aeroporti italiani, "raggiungendo la ventiseiesima posizione grazie al sorpasso su Ancona. A chiusura del terzo trimestre, l’aeroporto dell’Umbria è stato collocato al secondo posto in Europa per crescita - tra gli scali sotto i cinque milioni di passeggeri - con un +194% sul 2019".

Per quanto riguarda il dettaglio dei dati, prosegue la Sase, "il 66% dei passeggeri è stato registrato su voli internazionali, il 33% su voli nazionali e l’1% su voli di aviazione generale e charter. I movimenti aerei nell’arco dell’intero anno sono stati 6.170 (+12%), di cui 3.554 generati da voli di linea e 2.616 da voli di aviazione generale. Va sottolineato, inoltre, come nel biennio 2022-23 l’aeroporto dell’Umbria - grazie agli oltre 900mila passeggeri transitati - abbia generato un traffico pari a quello registrato nei cinque anni precedenti (periodo 2017-2021)".

"Siamo estremamente orgogliosi di annunciare questi straordinari risultati per il 2023 - evidenzia Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria - , che ha visto il nostro aeroporto eccellere sia per quanto riguarda l’incremento del traffico sia per ciò che concerne la qualità del servizio erogato a compagnie e passeggeri. Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a soci e finanziatori, alle maestranze, a tutti gli enti che operano in sinergia con Sase, alle compagnie aeree, ai passeggeri e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo incredibile successo. Guardiamo con entusiasmo al futuro, impegnandoci a continuare a fornire servizi di alta qualità e a sostenere lo sviluppo economico del territorio".

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