Ragazzina accusa lo zio di averla violentata dopo aver dormito da lui
La giovane era uscita la sera prima con lo zio, poi esausta si era addormentata nel grande lettone proprio accanto a lui. Al mattino l'amara scoperta. A costituirsi parte civile i due genitori
Una ragazzina ha denunciato il proprio zio, fratello della madre, per una presunta violenza sessuale che sarebbe avvenuta a casa di questo dopo aver dormito nello stesso letto con lui. Era la mattina del 5 marzo del 2013, quando la minorenne al risveglio ha accusato dei dolori forti alle parti intime: un bruciore fortissimo. La giovane accusa subito lo zio. come riportato nell'incidente probatorio. “Cosa mi hai fatto?”. E lui ha risposto stupito: “Io? Niente”.
La ragazzina torna a casa. Ed è qui che incontra la madre che la vede strana. La giovane, dopo numerose domande, decide di raccontare tutto tra le lacrime. Poi la fuga verso l’ospedale di Perugia, dove vengono effettuati tutti gli accertamenti del caso. La penetrazione non c’è stata. L’uomo, avrebbe, infatti, violentata la 14enne solo con una penetrazione digitale, procurandole comunque del dolore. Oggi, 21 ottobre, si è tornati nuovamente in aula per tentare di fare luce sulla vicenda. L’udienza è stata però rimandata per un errore di rettifica. A costituirsi parte civile i genitori dell’adolescente, difesi dall’avvocato Michele Maria Amici.
