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Cronaca

Il ministro Fedeli porta buone notizie per l'Umbria: ecco la scuola del futuro, cosa cambierà

In precedenza, la ministra Fedeli e la presidente della Regione hanno sottoscritto a Palazzo Donini un protocollo d’intesa con cui si sancisce l’accordo di collaborazione per il potenziamento delle competenze digitali degli studenti, la formazione dei docenti e del personale scolastico nel suo complesso per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, in coerenza con il Piano nazionale Scuola Digitale. “Con la firma di questo protocollo, uno dei primi firmati tra Miur e Regioni – ha sottolineato la ministra Fedeli – avviamo in Umbria una sperimentazione particolarmente significativa grazie alla straordinaria qualità e agli investimenti che la Regione ha fatto e sta continuando a fare per l’innovazione digitale. La digitalizzazione che innova anche sui contenuti della didattica, la qualità e la certificazione dei contenuti della rete, sono tra gli obiettivi su cui investire per realizzare una scuola ‘aperta’, per una partecipazione più ampia, che fa educazione permanente e che guarda ai cambiamenti del mondo del lavoro e dell’economia reale”.

“Investire nella scuola è la chiave di volta” ha aggiunto la ministra, sottolineando l’importanza che la ricostruzione dopo gli eventi sismici dovrà essere fatta anche nell’ottica di creare un ambiente innovativo, puntando sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: “partire dai cambiamenti nel percorso formativo – ha spiegato – per creare il cambiamento all’esterno della scuola”.

La presidente Marini ha a sua volta sottolineato l’importanza di un protocollo d’intesa che “mette al centro i cittadini, aprendo la scuola a opportunità che vogliamo cogliere e sostenere, anche finanziariamente. Con la firma – ha aggiunto – segniamo un’altra tappa importante del lavoro che stiamo portando avanti per garantire il diritto allo studio, dalla scuola dell’obbligo all’Università ed alta formazione, nella consapevolezza che l’innovazione digitale farà la differenza. Una firma importante non solo per la qualità della scuola umbra, ma anche molto importante per la qualità e la competitività della regione”. 

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